Dopo 51 anni, Giacomo Raineri ha lasciato la presidenza del Circolo Parasio di Imperia Porto Maurizio, una delle realtà associative storiche e sicuramente fra le più attive e apprezzate del capoluogo. Un vero e proprio colpo di scena, ma nessuna spaccatura interna al Circolo. Anzi, una voglia condivisa di guardare al futuro, lasciando spazio ai giovani, affiancati da persone di esperienza, per dare nuova linfa al sodalizio. A spiegarlo oggi ai microfoni di ImperiaPost Tv è stato lo stesso Giacomo Raineri.
Imperia: dopo 51 anni, Giacomo Raineri lascia la presidenza del Circolo Parasio
Sottolinea Giacomo Raineri: “Si è creata la situazione e la compagine giusta, fatta da molti giovani, con alcuni di esperienza, per cambiare il timoniere di questa Associazione. E’ stata una decisione meditata a lungo, che è durata un anno, anche un anno e mezzo, per far convergere idee e opinioni di tutti i componenti dell’Associazione e finalmente la settimana scorsa siamo riusciti a portare in discussione la questione e tutti hanno accolto questo mio fare un passo indietro, o di lato, non ha importanza, perchè il mio impegno all’interno del Circolo Parasio continuerà sempre“.
La nuova presidente, Simona Gazzano, sarà affiancata dai vice presidenti Graziana Martini e Marco Revello e dal Direttivo
Spiega ancora Raineri: “La presidente Simona Gazzano, sarà coadiuvata da Graziana Martini e Marco Revello, come vice presidenti da un Consiglio formato da tanti giovani e alcuni dotati di grande esperienza, che conoscono la vita e le potenzialità della nostra Associaizione. Un ricordo particolare dei miei anni di presidenza? I ricordi sono tantissimi e mancherei di rispetto a tanti amici che hanno fatto un passo avanti, come dicono gli Alpini e a tanti altri che ancora oggi si impegnano per il Circolo. Penso che la città di Imperia sappia cosa ha fatto e cosa significa il Circolo Parasio. Non abbiamo la pretesa di essere simpatici a tutti, ma abbiamo la pretesa che ci venga riconosciuta costanza e impegno nel portare avanti la valorizzazione del centro storico, perchè valorizzare il Parasio è rendere un servizio a tutta la città di Imperia“.
Raineri: “Associazionismo in grande difficoltà, ma il mondo del volontariato rimane una delle grandi risorse del Paese”.
Conclude Giacomo Raineri: “Il mondo dell’associazionismo è in grande difficoltà, perchè sono cessati quasi totalmente i sostegni degli Enti pubblici, per il momento difficile che sta attraversando il Paese e ognuno si è dovuto arrangiare per portare avanti iniziative. Ma il volontariato ha saputo dare risposte. Noi abbiamo decine e decine di persone che danno il loro contributo con entusiasmo per iniziative per le quali si sentono più portati. Il mondo del volontariato, in campo nazionale, rimane una delle grandi risorse del Paese. In questa provincia se su alcune classifiche nazionali non abbiamo grandi posizioni, siamo riconosciuti per la grande forze del volontariato: vediamo le Protezioni Civili e le Croci bianche, verdi, azzurre e rosse quello che fanno in questo periodo. Noi ci siamo limitati ad attività di tipo artistico e culturale, ma anche questo richiede impegno. Il riconoscimento di questi sforzi sono i complimenti, il sorriso e la presenza alle iniziative da parte di tanta gente”.
La neo presidente del Circolo Parasio, Simona Gazzano, spiega: “Non mi piace parlare di passaggio, ma di un affiancament0, per poter intraprendere, da parte mia, un cammino con qualche responsabilità in più e ringrazio gli amici, i soci, i consiglieri e il presidente Giacomo Raineri perchè sono sicura che mi affiancheranno e mi sosterranno per quello che riguarda il futuro. Sono molto riconoscente e spero di fare un buona lavoro”.
La neo presidente del Circolo Parasio Simona Gazzano già pronta a varare un calendario di eventi, Covid permettendo
Conclude la presidente Gazzano: “Stiamo già lavorando a una serie di iniziative per il prossimo futuro. Abbiamo in caldo il corso di fotografia indetto dal maestro Settimio Benedusi, che, salvo complicazioni per il Covid, inizierà a breve. Tantissimi hanno aderito, ma abbiamo dovuto limitare i posti per le misure di sicurezza. Rimane l’intento di dare vita a svariate iniziative nell’ambito culturale e anche giocoso, come una caccia al tesoro, ma dobbiamo, però, prima di parlarne, poter garantire le misure di sicurezza. Questo è fondamentale per poter attuare questi nuovi eventi”.