Alloggi destinati a edilizia sociale-agevolata, spazi per le attività delle associazioni cittadine, una nuova palestra e un’ampia area verde con pista ciclabile. Sono questi, in sintesi, i punti-chiave del progetto di riqualificazione dell’area Ex Sairo approvato dalla Giunta Comunale di Imperia, con il quale il Capoluogo parteciperà al bando “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Imperia, ok della Giunta al progetto di riqualificazione dell’Ex Sairo
Il progetto, realizzato con il supporto della società Avalon e che sarà illustrato nel dettaglio nel corso del prossimo Consiglio Comunale, punta a riqualificare un’area da tempo degradata, dando al contempo risposte alle esigenze abitative e di spazi dedicati alla socialità.
Rispetto alla situazione attuale, verrà preservato solo l’edificio più alto dell’Ex Sairo, mentre il resto dei fabbricati sarà demolito.
Una volta riqualificato, lo stabile sarà così suddiviso: al piano terrà ospiterà associazioni sportive e per il tempo libero; il primo piano sarà dedicato ad attività sociali e culturali e in parte a zone di co-working e co-learning; secondo, terzo e quarto piano ospiteranno invece residenze temporanee destinate a giovani studenti e sportivi. Al piano interrato infine potranno svolgersi attività ricreative.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due edifici di quattro piani, più bassi rispetto all’edificio Ex Sairo. Il primo ospiterà 14 alloggi destinati ad accogliere famiglie in situazioni di disagio, mentre il secondo, realizzato da una cooperativa libera, prevede 16 alloggi destinati ad edilizia agevolata (ad esempio per giovani coppie, anziani, divorziati/separati).
Sarà inoltre realizzata una palestra di 558 mq che prenderà il posto dei vecchi magazzini demaniali. La struttura, progettata all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ecologica, sarà data in gestione ad un’associazione del Terzo Settore.
Completano il quadro un parco verde da oltre 4 mila metri quadrati, parcheggi pubblici a raso e coperti e una pista ciclabile che correrà all’interno dell’area, la quale si connetterà in due punti con quella in corso di realizzazione sull’ex sedime ferroviario.
Complessivamente il progetto prevede una riduzione della quantità di superficie lorda di pavimento che passa da 5.469 mq a 4.593 mq. Inoltre il 51% della superficie sarà dedicato da progetto a verde.
Tutti gli edifici saranno inoltre con tecnologia NZEB (Near Zero Energy Building, “a energia quasi zero”), ad altissima prestazione energetica, con un fabbisogno energetico molto basso e coperto quasi interamente dalle fonti di energia rinnovabile inserite all’interno del progetto (installazione di panelli fotovoltaici in copertura agli edifici e ai posti auto, posizionamento di microturbine eoliche all’interno degli spazi verdi riqualificati, realizzazione di pavimentazioni piezoelettriche nei luoghi affollati come la palestra).
La ciminiera verrà recuperata e, all’interno del parco, una porzione di giardino sarà dedicata alla storia dello stabilimento Sairo, con piante di olivo a memoria della raffineria che ha contribuito a rendere grande il nome di Imperia nel mondo.
Il bando prevede che ogni Comune possa ottenere fino ad un massimo di 15 milioni di euro per ciascun progetto. La scadenza per la presentazione delle proposte preliminari è fissata al 16 marzo 2021.
Claudio Scajola
“È un bando molto complesso, al quale partecipiamo con un progetto davvero innovativo, che guarda alle migliori esperienze europee. Sino ad oggi, un po’ per competenza e forse anche per un po’ di fortuna, siamo riusciti a ottenere risultati positivi quando ci siamo proposti. Speriamo sia così anche stavolta. Se questo progetto sarà finanziato, come ci auguriamo, daremo anzitutto una risposta abitativa a nuovi target di soggetti in situazione di necessità: penso ai giovani studenti e agli sportivi, alle giovani coppie che non possono comprare casa, agli anziani soli, ai papà divorziati/separati.
Ma la riqualificazione dell’area Ex Sairo, da troppo tempo gravemente degradata, permetterebbe soprattutto di rendere la zona più viva, più sicura, più aperta alla Città. Vogliamo un luogo per tutti gli imperiesi, per nonni e nipoti, con ampi spazi a disposizione, sia all’aperto che al chiuso, per svolgere le attività più varie: una palestra per lo sport, una ludoteca per le attività ricreative, sale accoglienti per lavorare e studiare e tanto altro.
Questo intervento, unito alla pista ciclabile, al parco urbano, al porto, potrebbe rappresentare uno dei simboli della rinascita di Imperia”, commenta così il sindaco Claudio Scajola.