13 Novembre 2024 01:53

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13 Novembre 2024 01:53

Covid: Liguria in zona arancione, Governo respinge istanza Toti. Chiusi bar e ristoranti, stop spostamenti tra Comuni

In breve: Oggi, 14 febbraio, la Liguria entra in zona arancione. Il Governo, infatti, ha respinto l'istanza con la quale Toti chiedeva un posticipo di 24 ore.

Oggi, 14 febbraio, la Liguria entra in zona arancione, dove resterà sino al 28 febbraio. Il Governo, infatti, ha respinto l’istanza con la quale il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti aveva chiesto un posticipo di 24 ore per permettere ai ristoratori di non perdere gli incassi di San Valentino. I

Covid: Liguria entra in zona arancione

“Cominciamo male, caro Governo”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha commentato il rifiuto, da parte del ministero della Salute, dell’istanza urgente presentata per posticipare di 24 ore l’entrata in vigore del passaggio in zona arancione.

“Quello che mi preoccupa – ha affermato il governatore – è che si tratta del primo atto ufficiale del Governo Draghi, un Governo da cui tutti ci aspettiamo qualcosa di più e di meglio del precedente per quanto riguarda l’attenzione al mondo delle imprese. Se la prima impressione è quella che conta, questa non è una buona impressione“.

Toti ha spiegato che “solo alle 19 di ieri è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana l’ordinanza che colloca alcune Regioni in fascia ‘arancione’. Cioè cinque ore prima della sua entrata in vigore. Francamente siccome questo è l’atto formale che rende operativa quell’ordinanza, forse si poteva fare un po’ prima, per dare almeno un quadro di certezza”.

Il presidente della Liguria prosegue: “Il nostro appello a rimandare solo di qualche ora l’entrata in vigore per consentire ai ristoratori di poter svolgere almeno il pranzo di San Valentino, con molte prenotazioni già prese, è stato respinto. Onestamente ritengo che questo rifiuto segni un grave sbilanciamento dell’equilibrio tra salute ed economia. Un piccolo gesto per una categoria già duramente colpita non avrebbe, in poche ore, aggravato la situazione epidemiologica, tanto più che i dati sono in miglioramento, gli ospedali sotto il livello di guardia e la maggior parte del territorio regionale resta al di sotto dei limiti previsti”.

“Spero che la discontinuità verso un atteggiamento punitivo al limite dell’ideologiaconclude Toti – sia solo legato al breve tempo decorso dall’insediamento. E credo che, come me, se lo augurino anche migliaia di attività a cui sono state negate poche ore di lavoro in più”.

Liguria in zona arancione, cosa si può fare e cosa no

  • Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5
  • 𝗩𝗜𝗘𝗧𝗔𝗧𝗜
    – Gli spostamenti fuori Regione e Comune (tranne che per comprovate esigenze lavorative, necessità, motivi di salute)
  • 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗘𝗡𝗧𝗜𝗧𝗜
    – Gli spostamenti all’interno del proprio Comune dalle 5 alle 22
    – Dai piccoli Comuni (fino a 5mila abitanti) in un raggio di 30 km senza poter andare nei Comuni capoluoghi di Provincia.
    – Visite verso una sola abitazione privata all’interno del territorio comunale, una volta al giorno (tra le 5 e le 22 e nei limiti di 2 persone, più eventuali figli minori di 14 anni) o persone disabili o non autosufficienti conviventi
  • 𝗖𝗛𝗜𝗨𝗦𝗜
    – Bar e ristoranti: consentiti asporto (fino alle 22 per i ristoranti, fino alle 18 per bar ed esercizi senza cucina) e consegne a domicilio (senza restrizioni)
    – Centri commerciali nei festivi e prefestivi (tranne che per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole che si trovano al loro interno)
  • 𝗔𝗣𝗘𝗥𝗧𝗜
    – 𝗡𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶 fino alle ore 21
    – 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 nei feriali
  • 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗘
    – 𝗜𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮: materne, elementari, medie
    – 𝗜𝗻 𝗗𝗔𝗗 𝗮𝗹 𝟱𝟬%: superiori

 

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