La vicenda del consigliere comunale imperiese di maggioranza, Giuseppe Falbo (Area Aperta), che si è aggiudicato e ha sottoscritto un contratto con la Seris Srl, società interamente del Comune capoluogo per la pulizia di edifici pubblici comunali, approderà in Consiglio comunale il 22 febbraio. Lo ha deciso questa mattina la conferenza dei capigruppo, a seguito di una richiesta unanime dei gruppi di opposizione di inserire nell’ordine del giorno della seduta la “discussione contestazione ex articolo 69 comma 1 Dlgs 18/8/2000 n. 267 di causa di incompatibilità al consigliere Falbo”. A relazionare in aula a nome della minoranza sarà Maria Nella Ponte del Movimento 5 Stelle.
Imperia: il caso Seris – Falbo approda in Consiglio
Spiega il consigliere Davide La Monica: “La minoranza compatta ha deciso di chiedere l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della discussione con deliberazione sull’eventuale incompatibilità nei confronti del consigliere Falbo. Riteniamo vi sia infatti un palese conflitto di interessi in quanto il consigliere Falbo ha vinto la gara aggiudicata dalla società comunale Seris, per la pulizia del Palazzo comunale. Inoltre Falbo aveva votato la delibera di indirizzo che stabiliva l’esternalizzazione del servizio di pulizia del Palazzo comunale. Quindi, prima ha votato per dare all’esterno il servizio e poi ha vinto la gara per effettuare lo stesso servizio”.
Fabrizio Risso dice: “Acquisiremo tutta la documentazione utile alla discussione e abbiamo ritenuto opportuno che la questione fosse affrontata in modo formale davanti all’intero Consiglio Comunale”.
Roberto Saluzzo sottolinea: “Non credo sia necessaria una votazione in consiglio, ma è importante capire che esistono delle regole e come tali vanno applicate. Nulla di personale nei confronti del consigliere Falbo, ma ci vuole chiarezza. Il parere del segretario comunale? Sarebbe bello capire se è a favore o no. Io l’ho letto e non si capisce. Eppure bastava dire: è incompatibile? Si o no”.
Monica Gatti spiega: “Essendo all’opposizione, abbiamo comunque il compito di controllo sull’attività della Pubblica amministrazione e ancora di più sulla posizione di singoli consiglieri. Già un anno fa avevamo discusso su questo argomento e oggi ci ritroviamo a tornare a dover affrontare il tema e il Consiglio comunale è la sede opportuna per fare chiarezza“.
Alessandro Savioli conclude: “Le sentenze in merito sono chiare: dopo che Falbo ha firmato il contratto per l’appalto della sua società, la sua incompatibilità appare chiara. Il segretario comunale non ha dato un parere, ma ha citato delle sentenze che comunque parlano chiaro e dicono questo. Le regole devono essere uguali per tutti e speriamo di non arrivare a un ricorso al Tar. Ci auguriamo che il consigliere Falbo se ne avveda e si dimetta prima”.
L’iter dell’appalto e l’aggiudicazione alla Clean Star di Giuseppe Falbo
Il servizio di pulizia degli stabili comunali è stato affidato a Seris per effetto di una delibera del Consiglio comunale approvata il 29 luglio 2019. Con atto del 19 dicembre 2019, il Comune ha affidato alla Seris Srl il servizio triennale, di pulizia di tutti gli stabili comunali, tranne i due mercati coperti di Porto e Oneglia. Per l’espletamento del servizio il Comune versa nelle casse della Seris 61 mila euro. Con successivi atti, semestrali, il Comune affida a Seris il servizio di pulizia dei mercati di Oneglia e Porto Maurizio per un importo totale di poco meno di 30 mila euro, interamente erogati, anche in questo caso, dal Comune di Imperia.
Nell’estate del 2020 la Seris decide di scorporare il servizio di pulizia, affidando a una ditta esterna la pulizia del Comune di Imperia e dei mercati coperti di Oneglia e Porto Maurizio. Per farlo bandisce una gara, a invito, per l’affidamento del servizio dall’agosto 2020 all’agosto del 2022. Le ditte invitate sono cinque, Clean Star, Coopservice, Ecoserviceline, La Puliter e Margherita Multiservice. Tra le imprese invitate figura anche la Clean Star, di proprietà del consigliere comunale Giuseppe Falbo.
Dopo un lunghissimo iter, il 1° dicembre 2020, in forte ritardo rispetto alle attese, anche per via dell’emergenza Covid che ha messo a dura prova il settore amministrativo della Seris, il servizio viene aggiudicato alla Clean Star di Giuseppe Falbo, per la migliore offerta. Il 2 gennaio del 2020 la Seris e Giuseppe Falbo firmano il contratto di affidamento del servizio.
La Seris, dunque, con proprio personale, si occuperà delle pulizie di tutti gli stabili comunali, tranne Comune e mercati coperti, di cui si occuperà invece la Clean Star. Il tutto finanziato dal Comune di Imperia, per un totale di circa 90 mila euro. Il contratto tra Seris e Clean Star prevede l’erogazione di 4 mila euro al mese. Oltre ai 4 mila euro sono previsti interventi extra, a pagamento, che potranno essere richiesti all’occorrenza dalla Seris, su indicazione del Comune di Imperia.
