La Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli nelle palestre del capoluogo. È emerso che un proprietario di una palestra, consentiva l’allenamento, seppure a porte chiuse e nel rispetto delle restanti normative vigenti, di atleti non professionisti e pertanto non rientranti tra le eccezioni consentite dal Governo.
Covid: blitz polizia, palestra chiusa per violazione norme
Privo di ogni giustificazione, quindi, il proprietario veniva sanzionato al pagamento della sanzione amministrativa ex art 4 legge 19/20 e l’attività veniva chiusa per giorni 4. Sono in corso di accertamento le posizioni degli atleti.
Com’è noto, ai sensi della vigente normativa finalizzata al contenimento del Covid-19, le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.