L’attività svolta dai Carabinieri nell’ambito del controllo del territorio è costituita anche dai “Carabinieri di Quartiere” e dalle “pattuglie a piedi”. Grazie a questi servizi, ma anche alle diverse segnalazioni raccolte nel tempo, i militari di Sanremo hanno dato esecuzione ad un “D.A.SPO. urbano”, notificandolo ad un 38enne straniero, autore di diversi episodi di questua nel centro matuziano, soprattutto in via Palazzo e in corso Matteotti, luoghi che permettevano allo straniero di darsi alla fuga addentrandosi nel cuore del quartiere “Pigna” quando scorgeva i Carabinieri.
Il suo atteggiamento era particolarmente insistente e molesto nei confronti dei passanti (soprattutto anziani) con incalzanti richieste di denaro, tanto da essere considerato costrittivo e talvolta anche intimidatorio.
Provvedimento che trae origine da quello simile adottato per allontanare i soggetti pericolosi dalle manifestazioni sportive
Il termine “D.A.SPO. urbano” è stato coniato per le affinità con il D.A.SPO., cioè il “Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive”, introdotto in Italia per contrastare la violenza negli stadi e quindi impedire alle persone pericolose di accedervi. Quello “urbano”, impropriamente definito D.A.SPO., serve a tenerle lontane da determinati luoghi di una città.
Lo straniero non potrà più sostare nel centro di Sanremo
In questo caso, il provvedimento è stato emesso dal questore, a seguito delle segnalazioni inviate dai carabinieri. All’uomo è stato pertanto imposto il divieto di sostare nell’area centrale della Città dei fiori tra corso Matteotti, piazza Colombo e le vie limitrofe.