5 Novembre 2024 11:21

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5 Novembre 2024 11:21

Covid, Imperia: sfogo studenti IPC, la replica dei rappresentanti d’Istituto. “La scuola è sicura, si pensi piuttosto a evitare assembramenti all’esterno”

In breve: La replica dei rappresentanti d’Istituto dell’IPSSC, Giulia Lercari e Gaia Vola, replicano alla lettera inviata alla redazione di ImperiaPost dagli studenti di classe terza della scuola.

“Parlate tanto degli assembramenti, del fatto che volete sicurezza. Davvero? Allora perché quando siete davanti scuola non tenete le mascherine? Perché siete tutti attaccati come delle sardine? Questa è incoerenza”.

Questa la dura replica dei rappresentanti d’Istituto dell’IPSSC, Giulia Lercari e Gaia Vola, replicano alla lettera inviata alla redazione di ImperiaPost dagli studenti di classe terza della scuola, nella quale si sfogavano spiegando le loro preoccupazioni relative alla sicurezza anti Covid.

Imperia: sfogo studenti IPC, la replica dei rappresentanti d’Istituto

“Io, Giulia Lercari, e Gaia Vola siamo rappresentanti d’Istituto dell’IPSSC.

Siamo rimaste sconvolte alla lettera che i ragazzi della terza hanno mandato ad ImperiaPost senza consultarci! Ogni scuola ha un problema, chi più grave e chi meno! Io e Gaia stiamo facendo di tutto per poter aiutare gli alunni della nostra scuola.

La cosa più scioccante è il fatto che i ragazzi della terza non abbiano detto niente neanche ai loro rappresentanti di classe Nawres Slimi e Stefan Stratulat. Questo non è collaborare, per niente!

Noi smentiamo quello che i ragazzi hanno detto, perché non è per niente vero. Le classi, i bagni, l’aula informatica (ecc) vengono sempre disinfettate e lo possono confermare tantissime persone, io anche dato che ho visto con i miei occhi i bidelli che disinfettano tutto quando gli alunni se ne vanno.

L’orario è una questione a parte. Tutte le scuole d’Italia ne stanno “soffrendo”. La nostra Vice Preside, Velia Perri, sta facendo di tutto per poterci aiutare. È la prima che aiuta gli alunni nei problemi e cerca sempre di portarci al meglio!

Voi, ragazzi di terza, parlate tanto degli assembramenti, del fatto che volete sicurezza. Davvero? Allora perché quando siete davanti scuola non tenete le mascherine? Perché siete tutti attaccati come delle sardine? Questa è incoerenza!

Ogni mattina i bidelli ci fanno disinfettare le mani e ci misurano la temperatura corporea, facendoci entrare uno ad uno, quindi non è per niente vero ció che è stato scritto”.

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