23 Dicembre 2024 17:55

23 Dicembre 2024 17:55

Imperia: “nei centri storici isole ecologiche al posto dei mastelli”. Rifiuti, la proposta di De Vizia al Comune

In breve: "Stiamo valutando la proposta della De Vizia - dichiara a ImperiaPost l'assessore Gandolfo - Ci sono però i pro e i contro. Dobbiamo fare una verifica complessiva".

Addio ai mastelli e spazio alle isole ecologiche informatizzate. Questa la proposta avanzata dalla De Vizia al Comune di Imperia per migliorare la qualità del servizio di raccolta rifiuti.

Imperia: le proposte della De Vizia per migliorare il servizio rifiuti

Nel dettaglio, il Comune di Imperia aveva chiesto alla De Vizia di presentare delle proposteper il miglioramento della qualità del servizio, che dovranno essere improntate ad un incremento sostanziale in termini di decoro urbano e di contemperamento delle esigenze delle utenze con la godibilità delle aree dei centri urbani di Oneglia e Porto Maurizio, del Parasio, di Borgo Marina, di Borgo Prino, di Borgo Foce,  di Calata Cuneo e della Spianata“.

La proposta della De Vizia prevede “il passaggio ad un servizio di raccolta di prossimità evoluto con isole informatizzate ad accesso esclusivo per le utenze domestiche e non, che insistono nelle aree di centro storico e turistiche ad alta frequentazione e “una rimodulazione delle frequenze/degli orari di raccolta, questi estesi a tutto il territorio”.

Per valutare la congruità, sotto il profilo economico, della variante al servizio proposta da De Vizia, il Comune ha affidato l’incarico alla alla Società Etra Spa, per un importo pari a 10.967,80 euro. 

“Ad oggi stiamo valutando la proposta – dichiara a ImperiaPost l’assessore Laura Gandolfo – I cittadini e i commercianti dei centri storici hanno chiesto l’eliminazione di mastelli e carrellati per una questione di decoro. Una delle soluzioni possibili, forse l’unica, è quella delle isole ec0logiche. Ci sono però i pro e i contro. Dobbiamo valutare i costi. Dobbiamo fare una verifica complessiva dal punto di vista tecnico e economico. Nulla è ancora deciso”.

 

 

 

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