Il Coordinamento Unione delle Associazioni di Spettacolo Viaggiante, comunica che l’1 marzo a Roma, in Piazza Montecitorio, dalle ore 9 alle ore 13 si terrà una manifestazione tesa a sollecitare le Istituzioni governative affinché prenda in considerazione le richieste degli operatori del settore in questione, fermi oramai da circa un anno a causa della emergenza sanitaria Covid 19.
Covid: il 1° marzo manifestazione di protesta degli operatori dello spettacolo viaggiante
“Tale settore, concernente giostre itineranti (Luna Park o Parchi divertimento), è un’attività disciplinata dalla Legge 337/1968, che ne riconosce la funzione sociale e culturale; ricompreso nel settore dello spettacolo dal vivo, Io Spettacolo Viaggiante, opera per effetto di una Licenza rilasciata dalle Amministrazioni comunali, al pari di ogni altra attività produttiva.
Per effetto di svariati provvedimenti, la nostra attività è risultata penalizzata da provvedimenti di chiusura o sospensione di eventi, che hanno generato e continuano a produrre effetti dannosi, sotto l’aspetto economico e sociale, che ha coinvolto anche le famiglie degli stessi operatori, oberate sempre più da spese di varia natura.
La realizzazione di spettacolo itinerante effettuata con le nostre attrazioni é di natura statica, con numero di posti obbligati e i giochi sono esercitati in forma individuale e, comunque, gestiti e monitorati, in ossequio alle norme di sicurezza pubblica: nulla a che vedere con altre forme di intrattenimento libere, in cui si determina assembramento o attività di gruppo!
Il pubblico che usufruisce delle attrazioni è principalmente composto da famiglie; le attività si svolgono all’aperto e l’orario è pressoché pomeridiano; si consideri, inoltre, che grazie ai piani di sicurezza pubblica, disposti dal Ministero dell’interno, è assicurato il distanziamento tra le stesse attrazioni.
Pertanto, in ragione di ciò, questo Coordinamento Unione delle Associazioni di Spettacolo Viaggiante, conferma la protesta pacifica di settore che si eserciterà nella citata manifestazione del 1 Marzo”.