8 Novembre 2024 12:28

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8 Novembre 2024 12:28

Imperia: “Ho avuto un infarto e quell’uomo mi ha salvato la vita. Non so chi sia, ma voglio ringraziarlo”. L’appello di una 64enne

In breve: "Spero che legga questo mio appello e si faccia vivo, contattando ImperiaPost, che gli fornirà il mio numero, così potrò ringraziarlo di persona".

“Quell’uomo mi ha salvato la vita. Non so chi sia, ma lo voglio ringraziare. Spero che legga questo mio appello e si faccia vivo“. Così, a ImperiaPost, una 64enne imperiese, che l’11 febbraio scorso ha avuto un infarto e solo grazie all’aiuto di un uomo è riuscita a raggiungere il Pronto Soccorso di Imperia, dal quale poi è stata trasferita d’urgenza, in codice rosso, a Sanremo, per essere operata.

Imperia: l’appello di una 64enne

Oggi, dopo aver recuperato dall’infarto, la 64enne ha contattato ImperiaPost per lanciare un appello.

“Era l’11 febbraio – racconta – Sono uscita di casa e sentivo di avere qualcosa sullo stomaco. Ad un certo punto ho iniziato ad avvertire un forte dolore al petto. Sono arrivata con la mia macchina sino al Pronto Soccorso. Ma non ho trovato un posto dove parcheggiare, anche perché davanti all’ingresso c’è la tenda da triage. Mentre cercavo un posto, sul lato opposto, ho avuto un mancamento, non riuscivo più a muovermi”.

Ho visto arrivare un signorecontinua che si è preso cura di me. In questo mondo, dove sembra che tutti siano egoisti, ha pensato solo ad aiutarmi. Mi ha adagiato su un muretto, mi ha parcheggiato la macchina e con la sua mi ha accompagnato sino al Pronto Soccorso”.

“Spero che legga questo mio appello e si faccia vivo, contattando ImperiaPost, che gli fornirà il mio numero, così potrò ringraziarlo di persona – conclude la 64enne – Quella mattina ho avuto un infarto e sono stata trasportata d’urgenza a Sanremo, in codice rosso. Volevo ringraziarlo, con il cuore. E‘ difficile al giorno d’oggi trovare persone altruiste. Se non fosse stato per lui non so come sarebbe finita. Anche al Pronto Soccorso di Imperia sono stati straordinari e voglio ringraziarli”. 

 

 

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