Tra palloncini “equivici”, lacrime (di Laura Pausini e di Elodie), baci (solo uno, causa Covid, quello tra Claudio Santamaria e sua moglie) e la trasformazione di Achille Lauro in Mina, è finita anche la seconda serata della 71esima edizione del Festival di Sanremo.
Vediamo insieme com’è andata.
Sanremo 2021: ecco com’è andata la seconda serata
Si comincia con Fiorello nuovamente nei panni di Achille Lauro che da fuori l’Ariston entra in teatro, con le sedie ricoperte di palloncini al posto degli spettatori. Ovviamente non passa inosservato all’attento pubblico del web un palloncino “ambiguo” che fa subito il giro dei social.
“Il festival è democrazia totale”. Esordisce Fiorello.
Non si perde nemmeno un minuto per lanciare un messaggio a tutti coloro che stanno vivendo un momento difficile per via della pandemia da Covid. “Vogliamo dedicarlo ai giovani – afferma Fiorello – molti sono in Dad e so che non è facile. I bei momenti che perdete vi verranno restituiti e questo momento sarà solo un ricordo. Speriamo di organizzare una campagna vaccinale potente, così potremo tornare alla vita normale presto”.
Nuove proposte
Come previsto, iniziano le Nuove Proposte, questa volta con gli altri 4 in gara: Wrongonyou con “Lezioni di Volo” , Greta Zuccoli con “Ogni cosa sa di te”, Davide Shorty con “Regina” e i Dellai con “Io sono Luca”. A proseguire l’avventura di Sanremo sono Davide Shorty e Wrongonyou che raggiungeranno Folcast e Gaudiano per contendersi il titolo di miglior nuova proposta 2021.
Inizia la gara dei Big
A rompere il ghiaccio per i Big è Orietta Berti, che torna al Festival dopo 29 anni, con “Quando ti sei innamorata”, seguita da Bugo con “E invece sì”, definito da Amadeus “l’eroe dello scorso anno“. Indimenticabile, infatti, la sua uscita dal palco dopo le modifiche al testo di Morgan, con il quale gareggiava.
Laura Pausini
L’attesa ospite Laura Pausini arriva emozionata dopo la vittoria del Golden Globe con “Io sì”. “Non c’era mai stata una canzone cantata tutta in italiano” afferma con orgoglio. Laura debuttò proprio a Sanremo nel 1993.
Continua poi la gara Gaia con “Cuore amaro”.
Lo spot della Liguria, con protagonista l‘attore genovese Maurizio Lastrico questa volta è approvato da Amadeus.
È il turno de Lo Stato Sociale con “Combat pop” con Lodo che compare solo al termine del brano, senza cantare, spuntando da dentro uno scatolone.
Toccante l’omaggio ad Ennio Morricone con il trombettista Nello Salsa e il maestro Andrea Morricone.
Il Volo
Nonostante lutto che ha colpito uno del trio (è da poco morto il padre di Ignazio Boschetto), Il Volo, amatissimo in tutto il mondo, ha deciso di presenziare alla kermesse.
Fiorello
Scende poi Fiorello dalla scalinata e Amadeus ha già le lacrime agli occhi. Fiorello non gli fa passare liscia la gaffe di aver pronunciato male il nome del Maestro “Cazzòla” e poi sottolinea la presenza tra il “pubblico” di un palloncino dalla forma particolare “pare che ci sia un… fallo”.
E Fiorello non si risparmia nemmeno per Giovanni Toti. “Il presidente della Liguria ha gonfiato i palloncini uno a uno, ha detto: ‘non avete pubblico ci penso io, ho già chiuso i ristoranti’. Oggi pomeriggio lui e tutta la sua giunta sono venuti qui e li hanno gonfiato tutti, probabilmente hanno gonfiato anche quello”.
C’è poi la sua imitazione di Vasco, esemplare.
È il turno di Malika Ayane con “Ti piaci così”.
Alex Schwazer
Finalmente sul palco arriva Alex Schwazer che, rispondendo alle domande di Amadeus, racconta come ha vissuto gli anni della squalifica dallo sport dopo l’accusa di doping.
“Vincere le olimpiadi per ogni atleta è un sogno – afferma – dopo tanta fatica e sudore è qualcosa che resta sempre in te. C’è stato un campione di urina risultato positivo e sono finito in Tribunale. Volevo difendermi e dimostrare la mia innocenza. Dopo 4 anni e mezzo ho trovato un giudice coraggioso che voleva andare fino in fondo, ci voleva vedere chiaro. Questa è stata la mia fortuna.
Sono innocente per la giustizia del tribunale, ma sono ancora colpevole per la giustizia sportiva internazionale, non ha ancora annullato la squalifica. Ho perso le olimpiadi e altre gare, non voglio perderne altre.
La mia famiglia è stata importantissima. Ha dato nella mia vita alle cose il giusto peso. Questa vicenda è stata molto pesante per me. Ho avuto tanti momenti difficili, tanta amarezza, ma sapevo che a casa c’era la mia famiglia, che è più importante. Nessuno mi potrà dare quello che mi è stato tolto, non tornerà indietro. Ma si può rimediare, partecipando alle gare.
La mia bimba mi vedrà in gara. Prima per qualificarmi e poi alle olimpiadi perché ho tanta determinazione per chiudere il cerchio. Ho vinto in Tribunale, ma io sono uno sportivo e vinco sul campo.
Cinquetti, Leali e Bella
Un salto negli anni 60 con Cigliola Cinquetti Fausto Leali e Marcella Bella, da “Non ho l’età” a “Mi manchi” fino a “Montagne Verdi”.
Si continua la gara con il ritorno di Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”, seguito dagli Extraliscio e Davide Toffolo con “Bianca Luce Nera”.
Gigi D’Alessio
Per la gioia di tantissimi fan, torna a Sanremo Gigi d’Alessio, insieme a quattro artisti campani: Enzo Dong, Ivan Granatino, Lele Blade e Samurai Jay. “Noi dello spettacolo ti dobbiamo ringraziare – dice D’Alessio ad Amadeus – Hai dato la possibilità a questi ragazzi di arrivare come ospiti al Festival di Sanremo”.
Ibrahimovic in collegamento da Milano ricorda Davide Astori.
Finalmente Achille Lauro!
Eccolo. Tutti lo aspettavano e, come sempre, Achille Lauro è spettacolare. Non ci si può mai abituare. Sulle note di “Bam bam twist”, si presenta sul palco con una lunga treccia ramata e un trucco occhi inconfondibile: è Mina.
A completare il quadro ci sono Claudio Santamaria e la moglie Francesca Barra che ballano il twist alla Pulp Fiction e si baciano in diretta, un evento raro in tempo di covid.
Continuano la gara Random con “Torno a te”, Willie Peyote con “Mai dire mai” e Gio Evan con “Arnica”.
È il momento dell’ultima ospite, Cristiana Girelli per un inno al calcio femminile. “Ora tutto sanno che ci sono due nazionali da tifare, quella maschile e quella femminile”.
Chiude Irama con “La genesi del tuo colore” o, meglio, il video registrato delle prove generali, dato che il cantante non ha potuto partecipare di persona al Festival, vista la positività al Covid rilevata a due suoi collaboratori.
Monologo di Elodie
Visibilmente emozionata, Elodie decide di raccontare la sua storia. “Io vengo da un quartiere popolare di Roma, una realtà onesta, crudele ma anche straordinaria. Il mio quartiere mi ha dato tanto e tolto tanto. Non parlo solo della difficoltà che ho avuto nel pagare le bollette. Ho sempre avuto il sogno di cantare, ma non mi sentivo all’altezza e non avevo gli strumenti.
Non ho finito il Liceo, non ho preso diploma, non ho preso la patente, non ho studiato canto. Se nasci in certi contesti devi lavorare ancora di più per ottenere quello che dovresti avere.
A 20 anni avevo già deciso che la musica per me cose già finita. Avevo deciso di non fare più niente, ma sono stata molto fortunata. Ho fatto un incontro fortunatissimo. Ho conosciuto un pianista Jazz Mauro Tre. Sono stata la prima ad avere un pregiudizio con me stessa, ed è sbagliato. Quello che ho imparato dalla musica è che l’importante è avere il coraggio di fare le cose, poi si aggiusta in corsa”.
Finisce la serata e, dopo la somma delle classifiche delle prime due puntate, si scopre che in testa ai big c’è Ermal Meta, seguito da Annalisa e Irama. All’ultimo posto Aiello.