23 Dicembre 2024 13:02

23 Dicembre 2024 13:02

Covid, Toti: “Liguria in zona gialla anche prossima settimana, escluso estremo ponente. Festival? Sforzo incredibile per sanità regionale”

In breve: Le novità comunicate dal Presidente Toti.

“La prossima settimana regione Liguria resterà in zona gialla ad esclusione dell’estremo ponente, perché si conferma con incidenza assai superiore rispetto al resto della regione. Aver fatto il festival è uno sforzo incredibile per la città e anche per la sanità regionale. Non abbiamo voluto rinunciare a una finestra importante, ma questo non vuol dire che possano vigere regole diverse in quella città perché si svolge il festival“. Così il presidente della Regione Giovanni Toti traccia un quadro della situazione dal punto di vista dell’emergenza Covid in Liguria e risponde alla polemiche, sollevate anche dal Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, mirate a rinforzare le misure anti-covid nel distretto sanremese, chiudendo bar e ristoranti proprio durante la settimana del Festival di Sanremo.

Covid: le dichiarazioni di Giovanni Toti

Zona gialla

“Sulle aree più di ponente vi è un incremento di incidenza del Covid, ancorché, visti i dati, consideriamo che la prossima settimana regione Liguria resterà in zona gialla ad esclusione dell’estremo ponente, perché si conferma con incidenza assai superiore rispetto al resto della regione.

Rispetto ad altre regioni, la situazione ligure è al di sotto della soglia di preoccupazione e al di sotto della soglia di occupazione di posti letto in ospedale. Una situazione ancora piuttosto favorevole. Questo dipende anche dal comportamento di tutti noi”.

Sanremo

“Oggi ho incontrato i rappresentanti della categorie insieme al Sindaco di Sanremo e abbiamo spiegato loro la situazione del perché è stata presa una decisione che siamo certi che comporta un danno ma siamo altrettanto certi che tutti loro e il Sindaco mettano prioritariamente l’interesse della salute pubblica e dei cittadini prima di qualunque altro interesse.

Aver fatto il festival è uno sforzo incredibile per la città e anche per la sanità regionale. Non abbiamo voluto rinunciare a una finestra importante, ma questo non vuol dire che possano vigere regole diverse in quella città perché si svolge il festival, che è una materia di vanto della Liguria, ma che non può essere qualcosa che rende Sanremo diversa dalle altre città.

Abbiamo agito con le norme nazionali e con la scienza e coscienza di tutti noi per tutelare la salute dei cittadini. Faremo di tutto per aiutare le categorie in difficoltà, ma siamo certi che questa è la scelta più appropriata rispetto alla situazione dell’incidenza del virus su quel territorio.

Continuo a sentire di uno spaesamento per il cambio di fascia di colore nel giro di pochi giorni, ma ricordo che in questo momento stanno cambiando colore grandi città di tutta Italia. Il virus sta aumentando un po’ ovunque. Il sistema che abbiamo comporta anche scelte repentine per evitare la diffusione del contagio. Questo comporta dei danni, come comporta danni a Sanremo, Ventimiglia”.

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