Alla luce delle nuove normative che estendono l’utilizzo del vaccino Astrazeneca all’intera popolazione (ad eccezione dei soggetti ‘ultravulnerabili’), nelle prossime ore verrà modificato sensibilmente il piano di vaccinazione regionale.
Il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ne ha parlato questa mattina con il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Le nuove regole verranno con ogni probabilità presentate giovedì alla Conferenza delle Regioni ma già in queste ore Alisa e la task force regionale sono al lavoro per concordare con le aziende sanitarie locali e con i medici di medicina generale le nuove modalità.
Vaccini: parla il presidente di regione Liguria, Giovanni Toti
“Da oggi pomeriggio alle 14 sarà possibile prenotare il vaccino presso il vostro medico di famiglia. Il personale scolastico tutto, gli agenti di Polizia locale, il personale degli Uffici Giudiziari e della Protezione Civile, i cittadini con patologie che li rendono vulnerabili (quindi vaccinabili con AstraZeneca secondo la circolare ministeriale di ieri) o ultravulnerabili under 80 possono chiamare per fissare il proprio appuntamento e per avere tutte le informazioni che riguardano la classificazione della propria patologia.
La Regione ha già fornito ai medici di medicina generale tutte le informazioni necessarie da dare ai propri pazienti, il sistema informatico con tutti i dettagli utili, i luoghi e il personale di supporto per le vaccinazioni che inizieranno dal 15 marzo.
L’accordo firmato a livello nazionale e il protocollo elaborato a livello regionale prevedono che i medici di famiglia siano a disposizione dei cittadini per questo gigantesco sforzo nazionale. Sono certo che nessun medico si risparmierà nell’assistere i propri pazienti in questa fase così delicata. Ora è il momento della responsabilità e dell’impegno.
Alla luce della circolare ministeriale che consente di vaccinare con AstraZeneca anche i soggetti di età superiore ai 65 anni, eccetto quelli estremamente vulnerabili, stiamo rimodulando il piano vaccinale regionale”.