23 Dicembre 2024 00:46

23 Dicembre 2024 00:46

Covid, Liguria: “Critiche inaspettate, nostri telefoni roventi da mesi”. Vaccini, presidente Ordine Medici Alberti replica a Toti

In breve: La replica del presidente dell'Ordine provinciale dei medici e odontoiatri della provincia di Imperia Francesco Alberti.

“Nonostante i telefoni dei medici di medicina generale siano roventi da mesi, io non credo che ci sia qualcuno che sia arrivato al punto di spegnerli.“. Così il presidente dell’Ordine provinciale dei medici e odontoiatri della provincia di Imperia Francesco Alberti commenta le dure critiche del Presidente della Regione Liguria Toti, pronunciate nel corso della conferenza stampa di ieri sera, in merito alle segnalazioni pervenute alla Regione su disservizi nella prenotazione dei vaccini presso i medici di famiglia.

Covid, Liguria: disservizi prenotazione vaccini, parla presidente Ordine Medici Francesco Alberti

“Come Ordine non ci è pervenuto nulla – afferma il presidente dell’Ordine provinciale dei medici e odontoiatri della provincia di Imperia Francesco Alberti, contattato da ImperiaPost – tutto quello che so l’ho appreso dai giornali. Credo che anche i medici stessi siano rimasti sconcertati dalla rapidità delle indicazioni fornite da Alisa e delle disposizioni da mettere in atto.

Ho ho letto le dichiarazioni del governatore Toti – continua – non ce le aspettavamo. Nonostante i telefoni dei medici di medicina generale siano roventi da mesi, io non credo che ci sia qualcuno che sia arrivato al punto di spegnerli. Hanno la fascia oraria nella quale rispondono e chiaramente l’emergenza Covid rende difficile la gestione di tutte le chiamate. È una situazione che va avanti da mesi, ma dubito che qualcuno sia arrivato a staccare il telefono.

Tutta la categoria ha fatto e sta facendo grandi sacrifici. Se c’è stato qualche disguido non bisogna generalizzare.

La decisione di fare vaccini nei propri studi la prenderanno i medici di famiglia. Negli studi privati sarà difficile mettere in pratica questa possibilità soprattutto per questioni logistiche”.

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