IMPERIA – Clima teso tra le quattro, e più, mura della piscina Felice Cascione. Questa mattina è stato presentato dal presidente Luca Ramone il piano d’attacco della società allo scopo di trovare finanziatori per la Mediterranea Imperia, squadra di pallanuoto femminile incoronata campione d’Italia.
“E’ assurdo che una quadra campione d’Italia non trovi finanziatori sul suo territorio” tuona il sindaco Carlo Capacci, anch’egli presente alla conferenza stampa. Eppure il budget stimato di 200 mila euro è un obbiettivo ancora lontano. “Abbiamo racimolato circa 80 mila euro – ha affermato Ramone – il resto ci auguriamo arrivi dagli imprenditori della nostra provincia”.
E così, cavalcando il detto ‘Necessità fa virtù’, la Rari Nantes ha pensato di mettere in campo tutti gli strumenti necessari a far sì che le ragazze possano disputare dignitosamente il prossimo campionato, e non ci siano fughe pericolose.
Innanzitutto legare lo sport al territorio. “Vorremmo usare la squadra nel suo percorso nazionale, internazionale e mediatico come testimonial delle aziende e delle eccellenze del nostro territorio – spiega il presidente Ramone -. Sarebbe interessante sfruttare ogni nostro spostamento per far conoscere tramite le ragazze e altri strumenti promozionali la provincia di Imperia”. E di provincia si continua a parlare anche quando Luca Ramone afferma di essere disposto a giocare alcune partite di campionato anche negli impianti sportivi di Bordighera o Sanremo, così da allargare il bacino e poter sperare in sponsorizzazioni anche da parte della ricca città dei Fiori.
Un secondo step è poi quello di richiedere un piccolo aiuto – minimo 5 euro – a tutti i cittadini che vorranno aiutare la squadra. Verrà costruito, anche fisicamente, un muro sul quale verranno scritti i nomi di tutti coloro che hanno contribuito a sostenere la squadra nell’affrontare la prossima stagione sportiva.
“Io come sindaco posso provare a convincere gli imprenditori cittadini a sostenere la squadra che a quel punto sarebbe la squadra di Imperia, di tutta la città – ha detto il sindaco Carlo Capacci -. Sono molti i soggetti che potrebbero mettere ognuno il suo, poco o tanto che sia”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto che la gestione della squadra è corretto sia separata da quella della piscina. “In passato venivano usati i soldi che il Comune metteva a disposizione per la manutenzione, anche per la gestione della squadra – ha detto Capacci – non sono qui per intavolare polemiche, ma è chiaramente una pratica sbagliata e ritengo anche illegale. La squadra deve poter vivere di vita propria”.
Ed anche gli Ultras si sono rimboccati le macchine per perorare la causa: vendita di magliette a 10 euro, organizzazione (in cantiere) di un grande evento al quale invitare anche il tennista Fabio Fognini.
Basterà tutto questo a non far scappare mister Capanna e, con lui, le due preziosissime Giulie?
Il presidente Ramone sembra ottimista rispetto a qualche giorno fa: “Stiamo lavorando per raggiungere un accordo e posso dire con quasi certezza che Marco resterà con noi. Per noi non è solo un ottimo allenatore, è una guida, e mi auguro che decida di restare a Imperia”.
Meno certezze su Giulia Gorlero e Giulia Emmolo, legate a doppio filo alla Nazionale e al grande appuntamento delle Olimpiadi nel 2016. Entro il 10 luglio prossimo vogliono una risposta dalla Rari Nantes: o ci sono i soldi per costruire una squadra competitiva o loro vanno via.
Tante idee, ma è il denaro a farla da padrone e sono in molti ad essere scettici a questo proposito.
Daria Chieppa