Il Comune di Imperia fa sul serio in merito al possibile esproprio dell’area ex Sairo di proprietà della società Imperia Sviluppo che fa capo alla famiglia Carli. L’amministrazione Scajola, infatti, ha dato incarico a un professionista di redigere una perizia di stima per calcolare il valore dell’intero complesso.
Imperia: Ex Sairo, Comune lavora a ipotesi esproprio
Nelle scorse settimane il consiglio comunale ha approvato un progetto di riqualificazione dell’ex Sairo, elaborato da Comune di Imperia e società Avalon, predisposto per accedere al bando “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il progetto prevede alloggi destinati a edilizia sociale-agevolata, spazi per le attività delle associazioni cittadine, una nuova palestra e un’ampia area verde con pista ciclabile, e comprende anche un’area attualmente di proprietà dell’Imperia Sviluppo e oggetto di un ulteriore progetto di riqualificazione stoppato dal Comune di Imperia (e per il quale è pendente un ricorso al Consiglio di Stato, dopo la pronuncia del Tar).
Le preoccupazioni del Comune riguardano l’effettiva possibilità di risolvere i contenziosi in atto con l’Imperia Sviluppo, ed è proprio in questo contesto che si inserisce l’ipotesi dell’esproprio. Il Comune, infatti, lavora a un’offerta di indennità provvisoria alla proprietà.
L’incarico è stato affidato all’ing. Enrico Montanari, con studio a Piacenza, per un importo pari a 634 euro.