Tutti hanno sentito parlare di “Bonus” e “Superbonus” casa, misure che lo Stato italiano sostiene analogamente come avviene in Francia o in Germania. Essendo materia complessa e per molti aspetti tecnica, molti pensano che siano benefici irraggiungibili o, ancora peggio, che possano contenere insidie per futuri controlli. Sulla questione interviene il presidente di Ape Confedilizia della provincia di Imperia, l’avvocato Paolo Prato. Che sottolinea: “È bene sapere che, in questo caso, le regole sono delineate ed è in corso uno sforzo trasversale, fra attori pubblici e privati, per fornire linee guida chiare e snellire la troppa burocrazia”.
Il presidente di Ape Confedilizia, Paolo Prato: “Regole definite, non significano semplicità”
Spiega Prato: “Il fatto che vi siano delle regole che sono state definite, non significa che la loro comprensione, soprattutto in relazione alle procedure da attuare, sia semplice. In questo quadro in evoluzione, Ape Confedilizia si è da tempo attivata per fornire assistenza e consulenza (tecnica, legale, condominiale, fiscale ecc.) nei confronti di proprietari di immobili e amministratori di condominio. L’Associazione ha inoltre in corso di perfezionamento convenzioni con General Contractor, imprese costruttrici, istituti di credito e professionisti, relativamente a tutte le fasi dell’operazione: effettuazione dei lavori; visto di conformità; asseverazione degli interventi e congruità delle spese; cessione del credito”.
Conclude Paolo Prato: “Il “Superbonus” è una sfida che non si può e non si deve perdere”.