IMPERIA – L’ex dirigente della Rari Nantes Pino Camiolo è voluto intervenire a proposito del prossimo campionato di pallanuoto femminile e della situazione nella quale purtroppo si trovano le ragazze neo campionesse italiane. Proprio questa mattina il presidente Ramone ha convocato una conferenza stampa per illustrare le strategie da mettere in campo.
Amareggiato e allo stesso tempo fiducioso Pino Camiolo:
“Sto seguendo con apprensione e dispiacere la vicenda della Rari Nantes Imperia. Sono affezionatissimo alle ragazze della Mediterranea che ci hanno dato soddisfazioni incredibili dimostrando un attaccamento alla maglia non comune. Posso affermare con certezza , essendo stato dirigente della Società fino all’anno scorso, che i compensi che percepiscono sono ridicoli (poi se li compariamo al calcio che ci fa fare delle gran belle figure internazionali!) e l’impegno che viene richiesto è enorme tanto che molte di loro hanno difficoltà a conciliare il loro sport con lo studio.
Quanto è stato richiesto alla Rari è sacrosanto perché una Società che prende 300.000 euro all’anno dal Comune deve fare, e avrebbe dovuto fare anche in passato, tutta la manutenzione necessaria a rendere la piscina accogliente e funzionale, ma possibile che in questa nostra città non si riesca a mantenere una Società sportiva ad alti livelli? Era già successo con la pallavolo della Maurina che ha dovuto praticamente rinunciare alla serie B e si ripete adesso, molto dolorosamente, con la Rari Nantes che ha vinto una Coppa Len, uno scudetto, ha partecipato con onore alla Champions League, ha portato il nome di Imperia in giro per l’Italia e per il Mondo.
Non possiamo che ringraziare la Carige, prima, e Lucio Carli poi, per quello che hanno fatto per la Rari Nantes ma vorrei qui esortare tutti coloro che hanno a cuore le sorti della pallanuoto imperiese a non accettare con rassegnazione o indifferenza questa nuova sconfitta per la città ma a battersi con tutte le loro forze perchè questo non accada. Io personalmente sono disponibile a prestare tutta la collaborazione possibile e a partecipare a tutte le iniziative per salvare quello che è un tesoro per la nostra città che purtroppo sta svanendo. Un’ultima esortazione: non buttiamola sempre in politica, la politica ha gia’ fatto troppi danni in questa come in tante altre vicende; per una volta diamoci da fare tutti insieme come cittadini e amanti dello sport“.