“Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull’istruzione dei figli, sull’economia, ma anche sullo stato psicologico di noi tutti.
Queste misure sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti“. Così il Presidente del Consiglio Mario Draghi commenta il nuovo Decreto Legge anti Covid appena approvato dal Consiglio dei Ministri, che avrà validità dal 15 marzo al 6 aprile 2021 e che prevede un’ulteriore stretta delle misure anti contagio.
Covid, varato nuovo Decreto: parla premier Mario Draghi
“A più di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria, ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi. Nell’ultima settimana, si sono registrate più di 150 mila nuove infezioni, a fronte delle 130 mila della settimana precedente. L’incremento dei ricoverati positivi al virus è stato di quasi 5.000 persone, il numero di pazienti in terapia intensiva è cresciuto di oltre 650 unità.
Queste cifre ci impongono la massima cautela. Dobbiamo limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie. Il ricordo di quello che è accaduto la scorsa primavera è vivo e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi.
Sulla base dell’evidenza scientifica, il Governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate. Lo abbiamo fatto con un decreto legge, che vedrà il Parlamento pienamente coinvolto nella discussione.
Le nostre scelte sono state condivise più volte nella Conferenza Stato-Regioni, nello spirito di massima collaborazione tra i diversi livelli dell’amministrazione.
È importante che questo avvenga, perché senza collaborazione si perde entusiasmo in questa battaglia comune e collettiva. L’ultima riunione è avvenuta stamattina, poco prima del Consiglio dei Ministri, a cui ha partecipato il Ministro Speranza.
Qualche giorno fa ho ringraziato gli italiani per la loro infinita pazienza. Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull’istruzione dei figli, sull’economia, ma anche sullo stato psicologico di noi tutti.
Queste misure sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Ma, a queste misure, si accompagna l’azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l’accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia”.