24 Dicembre 2024 02:25

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GUARDIA DI FINANZA. IL BILANCIO DEI PRIMI MESI DEL 2014: 1 MILIONE E 200 MILA EURO DI IVA EVASA E 50 EVASORI TOTALI

In breve: La Guardia di Finanza ha celebrato oggi il 240° Anniversario della Fondazione del Corpo. Un'occasione per rendere noti i dati dell'attività del 2014

guardia di finanza

IMPERIA – La Guardia di Finanza ha celebrato nella giornata odierna il 240° Anniversario della Fondazione del Corpo.

Presso la sede di questo Comando è stata celebrata una cerimonia, a carattere prettamente “interno”, nell’ambito della quale sono state consegnate ricompense morali ad alcuni finanzieri distintisi in servizio per significativi risultati professionali nei diversi settori operativi. 

Di seguito una breve sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio relativi ai primi 5 mesi del 2014:

Lotta all’evasione fiscale

Grande attenzione al contrasto dei comportamenti illeciti più complessi (quali quelli riconducibili all’economia sommersa, all’evasione fiscale internazionale ed alle frodi tributarie), senza dimenticare i casi di evasione di massa (come ad esempio l’omesso rilascio di scontrini e ricevute fiscali nel settore tributario): queste le linee di azione poste in essere  in questi primi 5 mesi, attraverso un approccio trasversale alle investigazioni diretto a colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie.

Eseguiti complessivamente 254 interventi ispettivi, che hanno consentito di constatare quasi 6 milioni di euro sottratti a tassazione ed oltre 1,2 milioni di euro di IVA evasa, nonché di denunciare 8 responsabili di reati fiscali.

Sono stati scoperti 50 evasori totali (in quanto completamente inadempienti agli obblighi della dichiarazione annuale).

In materia di scontrini e ricevute fiscali i controlli sono stati 1.871, di cui 165 risultati irregolari; 609 i controlli su strada effettuati.

Sono stati scoperti, inoltre, 11 lavoratori irregolari, di cui 7 totalmente in nero.

Tutela della spesa pubblica

Accanto alla lotta all’evasione fiscale, non minor impegno è stato posto nelle attività per contrastare le varie forme di illegalità che recano pregiudizio alle uscite del bilancio comunitario, nazionale e locale. L’azione delle Fiamme Gialle ha cercato di evitare che le risorse pubbliche diventassero preda di truffatori e di associazioni criminali, a svantaggio delle politiche di sostegno alle imprese e alle famiglie, maggiormente colpite dall’attuale crisi economica.

In tale contesto i Reparti della provincia hanno indirizzato le proprie risorse da una parte, ad accertare frodi, corruzione e sperpero di denaro pubblico nei settori della sanità, previdenza e assistenza, appalti, incentivi nazionali e comunitari, con il risultato di bloccare l’erogazione di provvidenze non dovute ovvero ricorrendo al loro recupero, mediante l’applicazione delle misure cautelari vigenti. In tale ambito sono state scoperte frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali per circa 75.000 euro e denunciati 5 soggetti.

Dall’altra parte, a colpire forme di irregolarità che attengono alla disciplina delle prestazioni sociali agevolate. In tale ambito sono stati effettuati 11 controlli smascherando 1 “finto povero” che ha indebitamente beneficiato di agevolazioni ed esenzioni.

Tutela dei mercati finanziari e contrasto alla criminalità economico-finaziaria

Nell’ambito della lotta al riciclaggio di capitali illeciti, in provincia di Imperia, attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette e l’esecuzione di ispezioni antiriciclaggio nei confronti degli operatori sottoposti alla vigilanza ispettiva del Corpo, sono stati effettuati 10 interventi con la verbalizzazione di 17 soggetti di cui 1 denunciato.

Le indagini antidroga hanno portato al sequestro di oltre 43 Kg di sostanze stupefacenti nonché alla verbalizzazione di 36 persone, di cui 4 tratte in arresto e 5 denunciate.

Nel comparto del contrasto al contrabbando di sigarette sequestrate oltre 10 Kg di tabacchi lavorati esteri.

Tutela del mercato dei beni e servizi

Il fenomeno della contraffazione assume particolare rilevanza sia in considerazione dei traffici commerciali, sia per l’insediamento di laboratori di produzione gestiti principalmente da cittadini extracomunitari. Combattere la contraffazione significa agire su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il made in italy.

In tale settore del contrasto alla contraffazione dei marchi sono stati compiuti 7 interventi che hanno portato alla denuncia di 19 soggetti ed al sequestro di circa 10.500 prodotti contraffatti, principalmente capi d’abbigliamento ed accessori nonché 3 capannoni industriali e 18 macchinari necessari per la contraffazione.

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