Il consiglio comunale ha bocciato la proposta del consigliere comunale Edoardo Verda di istituire parcheggi gratuiti destinati alle emergenze veterinarie. La maggioranza, compatta, si è opposta alla mozione “pet stop” e la stessa opposizione, al suo interno, segnatamente i consiglieri Monica Gatti (Lega) e Roberto Saluzzo (Imperia di Tutti Imperia per Tutti) non ha trovato un punto di intesa.
La pratica, dopo un’accesa discussione, è stata bocciata. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, a sostegno del progetto “Pet Stop” è partita anche una raccolta firme.
Imperia: consiglio boccia mozione “Pet Stop”
Roberto Saluzzo
“Non mi convince molto questa mozione. Io credo che siano gli studi veterinari a doversi dotare di parcheggi, come ad esempio altre attività privatistiche, tipo i supermercati. Formulata così questa mozione è imprecisa. Chiederei un impegno al vicesindaco di valutare se sia possibile fare una modifica del regolamento edilizio in modo tale che chi svolge l’attività veterinaria possa ottenere spazi dedicati, magari con tariffe agevolate. Il problema non è che gli studi veterinari non hanno parcheggi, ma che non li possono avere perché non previsto dal regolamento edilizio”.
Monica Gatti
“Questa pratica in effetti riveste particolare interesse da parte della comunità. Voglio affiancarmi a quello detto da Saluzzo. Bisogna inquadrare il problema. Il problema è sorto da una segnalazione di uno studio veterinario. Gli studi veterinari sono organizzazioni professionali private e la locazione è scelta dagli stessi professionisti. Ci sono studi su strade provinciali e non so come si potrebbero reperire nuovi parcheggi.
Sul caso specifico dello studio veterinario che ha presentato la segnalazione di cui tutti abbiamocontezza invece forse qualcosa in più si potrebbe fare. E’ un’ipotesi interessante quella di prevedere nel regolamento edilizio la possibilità di chiedere in concessione aree pubbliche. Solo una clinica veterinaria, che io sappia, fa pronto soccorso. Gli altri fanno solo emergenze. Credo che si possa pensare a parcheggi anche per studi medici”.
Andrea Landolfi
“E’ a cura del libero professionista trovare aree dove ospitare le vetture dei propri clienti. Io ho un bassotto. Ha dovuto subire intervento urgente. Non ho scelto lo studio con il parcheggio più comodo, ma quello più idoneo. Per quanto riguarda la mozione, ho studiato un pochino. Ho visto che il collega Verda ha citato il caso di Pescara che dal 2013 ha previsto parcheggi veterinari di cortesia. Io penso che questo sia un tentativo di darsi visibilità, speculando sugli animali. Bisognerebbe proporre cose realizzabili, non sparate per darsi un tono. Malafede o superficialità?
Gli stalli per le auto non possono prescindere dal codice della strada. La segnaletica stradale non dà spazio alle fantasie o ai desideri di alcuno. La mozione così formulata non è votabile. Riformulata forse potrebbe essere votata. Ho sentito il comandante della Polizia Municipale di Pescara. Mi ha detto che non è stato fatto nulla. La proposta non è stata mai adottata. Secondo me la mozione andrebbe fatta in maniera differente e sensata”.
Roberto Saluzzo
“Usare il termine malafede per questa proposta non è accettabile. Io sono stato critico, lei ha insultato un consigliere. Trovo davvero di cattivo gusto il suo intervento” .
Luca Falciola
“Con proposte di questo tipo si sottrae tempo all’amministrazione sui temi importanti che sta trattando. Si tratta di una mozione sterile e inconcludente. Lei, consigliere, pretende che si faccia qualcosa che non è previsto dal codice della strada. Noi andremmo a votare qualcosa che rimarrebbe uno slogan, uno spot elettorale per andare a catturare consenso, giocando sull’aspetto dell’ambiguità. Da un lato si direbbe che il Comune di Imperia si impegna a trovare parcheggi per veterinari, ma poi non cambierebbe nulla, perché saremmo nelle mani della sensibilità delle persone. Io credo ci sia da fare un discorso complessivo sugli animali. Trovare strade alternative”.
Giuseppe Fossati
“Regolamento edilizio? E’ un problema da affrontare, di natura politica. Ma si dovrebbe andare per scala di priorità. Non è possibile pensare di trovare posti auto per tutte le categorie che lo chiedono. Basterebbe che tutti gli studi avessero parcheggi pertinenziali. E’ chiaro che quando un professionista apre uno studio in centro non è facile trovare parcheggi”.
Edoardo Verda
“Sono felice di aver aperto un dibattito che credevo ormai morto in questo consiglio comunale. Io non ho cercato alcuna visibilità. Se noi mettiamo un disco orario, garantiamo una turnazione per chi vuole andare dal veterinario. Può essere prevista una cartellonistica di spiegazione, oltre al disco orario. Questa amministrazione sa portare avanti solo azioni coercitive, ci vuole molto più impegno e coraggio per sensibilizzare la cittadinanza su certi temi. Bisognerebbe invece lavorare per la sensibilità della cittadinanza”.