Un video trasmesso dal Tg La7 di Enrico Mentana ha evidenziato le condizioni di profondo degrado dello strallo della pila 9 del Ponte Morandi già nella notte del 21 ottobre 2015. Ovvero tre anni prima del crollo, il 14 agosto 2018, che causò la morte di 43 persone.
Ponte Morandi: in un video del 2015 il degrado dei trefoli
Il video, depositato agli atti del procedimento, in fase di udienza preliminare, per il crollo del Morandi, mostra i tecnici di Spea, società occupa dei controlli tecnici e delle manutenzioni per conto di Autostrada per l’Italia, al lavoro per esaminare, con un carotaggio nello strallo della pila 9 del ponte Morandi, lo stato dei trefoli che, dalle immagini, appaiono chiaramente usurati. Al termine di quel sopralluogo i tecnici Spea scrissero: “La guaina è apparsa ossidata; l’iniezione è assente; sono stati visti 3 dei 4 trefoli che si muovono con facilità facendo leva con uno scalpello; i fili dei trefoli sono ossidati”.
Controlli eseguiti all’una di notte, al buio, con le lampade, per non interrompere il traffico. Un modus operandi contestato nel corso di una intercettazione telefonica, trascritta e agli atti del processo, tra tecnici della Spea.
“Cioè, vai a vedere un ponte di notte?! Perché di notte?! Chiudi e lo vai a vedere di giorno! E deve servire quello che deve servire il tempo…non vai di notte con le lampade...eh, belin…è quello il discorso…poi se uno arriva adesso, l’ora, arrivano i signori della Corte…ci sono loro e ti chiudono di giorno e vai di giorno, eh beh, è un’altra cosa…e perché a noi non ce lo fanno fare?!”.