Si sono svolte questa mattina le celebrazioni in occasione della “giornata nazionale delle vittime del Covid-19“. La ricorrenza è stata istituita per oggi, 18 marzo, data in cui, esattamente un anno fa i mezzi militari a Bergamo sono stati impiegati per il trasporto delle salme.
Imperia: giornata nazionale vittime del Covid
In concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, il sindaco di Imperia Claudio Scajola si è recato di fronte a palazzo civico, indossando la fascia tricolore, per osservare un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta.
Claudio Scajola
“Siamo qui per un’iniziativa in tutta Italia. I sindaci sono scesi in piazza per il ricordo di un anno terribile.
Ciascuno di noi, quest’anno, ha affrontato una prova difficilissima per sconfiggere un nemico sconosciuto. In primis i medici, gli operatori sanitari.
Nell”ultimo periodo sembrava che ci fossimo abituati a 300, 400, 500 morti al giorno, come se fosse ormai una routine. Siamo all’ultimo miglio, dobbiamo avere atteggiamenti virtuosi, dobbiamo capire che lo si può sconfiggere rispettando le regole e con questo vaccino, che è la vera e unica arma che ci salverà.
Sono convinto e fiducioso che avremo un avvenire splendido. Crescerà il nostro paese dal punto di vista economico, ci sarà una forte ripresa. Dobbiamo comportarci bene in questo ultimo periodo per poter riuscire a vivere il futuro con maggiore serenità.
Credo anche e coì spero, che questa pandemia ci abbia fatto crescere ulteriormente, che ciascuno di noi abbia forse capito con maggiore attenzione, qual è il valore dell’uomo e della vita”.