Il caso Falbo approda, dopo mesi di polemiche, in consiglio comunale il prossimo 25 marzo. La minoranza, infatti, compatta, ha raccolto, su iniziativa del capogruppo del M5S Maria Nella Ponte, le firme necessarie per chiedere l’inserimento all’ordine del giorno.
Imperia: il caso Falbo approda in consiglio comunale
La contestata incompatibilità del consigliere comunale di Area Aperta Giuseppe Falbo riguarda l’affidamento, alla ditta di cui è titolare il consigliere, la Clean Star, dell’appalto Seris (società al 100% comunale) per la pulizia degli stabili comunali, segnatamente il Palazzo Civico e i mercati coperti di Oneglia e Porto Maurizio.
Dopo il ritiro della pratica nell’ultimo consiglio (22 febbraio) per un errore in fase di presentazione (figurava come discussione e non come delibera, escludendo dunque la possibilità di voto), la minoranza ha raccolto le firme necessarie per far inserire il caso Falbo all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
Nel corso della conferenza capigruppo non sono mancate le polemiche, con la minoranza che ha chiesto a gran voce di inserire la discussione sull’incompatibilità al primo punto dell’ordine del giorno, richiesta respinta dalla maggioranza.
Il consiglio del 25 marzo sarà un vero e proprio banco di prova interno alla maggioranza. Tra i banchi dei gruppi di governo, infatti, serpeggia il malumore e alcuni consiglieri avrebbero già annunciato di non voler presenziare in aula, anche perché il voto sulla pratica potrà essere impugnato dalla minoranza davanti al Tar o davanti al Prefetto.