23 Dicembre 2024 19:44

23 Dicembre 2024 19:44

Imperia: “Rischio ogni giorno di cadere in moto”. Asfalti sconnessi dopo posa fibra ottica. Le proteste dei cittadini / Le immagini

In breve: È evidente che la situazione attuale è temporanea, ma la richiesta della cittadinanza è quella di velocizzare i tempi per ripristinare le condizioni di sicurezza dell'asfalto.

“Ogni giorno rischio di cadere in motorino sull’argine destro”. Sono tante le segnalazioni come questa che sono pervenute alla Redazione di ImperiaPost, nelle ultime settimane, da parte di cittadini che lamentano le condizioni degli asfalti dopo gli interventi di posa della fibra ottica ultraveloce, che hanno interessato gran parte del territorio comunale.

Si tratta, chiaramente, di lavori necessari e importanti per il futuro della città, ma le contestazioni non riguardano la finalità degli interventi, bensì la gestione degli stessi che poteva essere programmata in modo tale da evitare di rovinare i tratti di strada appena riqualificati e prevedere una riasfaltatura nel periodo immediatamente successivo, per scongiurare pericoli per l’utenza.

È evidente che la situazione attuale è temporanea, ma la richiesta della cittadinanza è quella di velocizzare i tempi per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’asfalto.

Imperia: “Asfalti sconnessi dopo posa fibra”. La segnalazione dei cittadini

“In alcuni punti i lavori hanno interessato parti della strada che non rappresentano un pericolo per gli utenti, come i parcheggi – spiegano i cittadini – Altri, invece, ad esempio in via Agnesi, via Bresca, via Argine Destro, via Nazionale e via Sant’agata, sono proprio in mezzo alla carreggiata. Sono rimaste anche le tracce di ghiaia e pietrine.

La linea del nuovo asfalto corrispondente alla fibra in certi casi crea degli avvallamenti, in altri dei rilievi. Situazioni che rappresentano rischi soprattutto per scooter e biciclette, le cui ruote potrebbero incastrarsi in questi punti sconnessi.

Particolarmente significativo è il caso di via Agnesi, dove l’asfalto era stato appena rifatto – continua – e ci si domanda perché non si siano programmati gli interventi in maniera diversa.

Chiediamo a gran voce di ripristinare la sicurezza delle strade il più velocemente possibile“.

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