24 Dicembre 2024 02:31

24 Dicembre 2024 02:31

Imperia: OliOliva in programma dal 5 al 7 novembre. Si lavora anche a portare l’evento in rete. Oggi vertice con Camera di Commercio e Regione

In breve: Tecnologico, smart e innovativo. Si presenta così il progetto "OliOliva Digitale"

La nuova edizione di Olioliva, la tradizionale festa dell’olio nuovo di Imperia, emergenza Coronavirus permettendo, sarà dal 5 al 7 novembre. La conferma è emersa oggi, a margine di un incontro volto ad avviare un innovativo progetto, per portare il grande evento anche in digitale e quindi in rete.

Lupi: “Pandemia permettendo, puntiamo su Olioliva a Imperia il 5,6 e 7 novembre e lavoriamo anche a una nuova edizione digitale, in rete”

Spiega Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, che organizza Olioliva: “Abbiamo avuto un proficuo incontro con Associazioni di categoria e Regione e tutti hanno condiviso l’idea di portare OliOliva anche in digitale e quindi in rete e le Associazioni di categoria si sono impegnate a lavorare al progetto. Fermo restando i problemi legati alla pandemia, abbiamo riaffermato l’intenzione dell’Ente camerale di non rendere OliOliva solo digitale, ma recuperare l’evento che lo scorso anno non si è potuto fare e le date per l’edizione 2021 sono il 5, 6 e 7 novembre“.

Anche il vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura, Promozione e Marketing Territoriale Alessandro Piana, è intervenuto oggi all’incontro online di OliOliva Digitale, che si dovrebbe realizzare entro giugno, per dare continuità a un evento trainante a livello locale e nazionale.

Piana: “Olioliva digitale progetto tecnologico, smart e innovativo per promuovere le eccellenze agroalimentari del nostro territorio”

Tecnologico, smart e innovativo. Si presenta così il progetto ‘OliOliva Digitale’, condiviso da Regione Liguria e nato dalle idee di rilancio della Camera di Commercio Riviere di Liguria (attraverso l’Azienda Speciale Riviere di Liguria), per favorire una piazza online di contatti e relazioni che supporti concretamente le eccellenze agroalimentari a partire dall’olio extravergine sino a incentivare la conoscenza approfondita del territorio di riferimento”.

 

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