“Rumori assordanti, da 90 giorni di fila (senza pause nei fine settimana), mi causano mal di testa, impossibilità di riposare e dolori ai timpani, degrado della qualità di vita quotidiana e degrado della mia attività lavorativa“. Così F.G., ingegnere residente a San Lorenzo al Mare, descrive la situazione che sta vivendo da alcuni mesi per via dei lavori che si stanno svolgendo al porto.
San Lorenzo al Mare: lavori al porto e rumori assordanti, la rabbia di un residente
Nonostante una serie di esposti e segnalazioni alle istituzioni (Comune, Polizia Municipale, Arpal, Carabinieri, Capitaneria di Porto) il problema continua e l’ingegnere di San Lorenzo ha deciso di rivolgersi alla Redazione di ImperiaPost per rendere il caso pubblico e sollecitare gli organi competenti a intervenire.
“Tutto è iniziato la scorsa metà di novembre – racconta a ImperiaPost – quando sono partiti i lavori al porticciolo, con tutti i permessi del caso. Ovviamente non discuto sulla necessità e la correttezza dei lavori. Quello che contesto è il fatto che da quel giorno, da quattro mesi, sette giorni su sette, i lavori creano un rumore assordante dal 7 alle 18. Si tratta di lavori pesati e molto rumorosi e io vivo in un appartamento che affaccia proprio sul porto.
Aggiungo il fatto che siamo in tempo di Covid, in zona arancione. Quindi si sta in generale molto tempo in casa e per di più io lavoro in smartworking. Sfido chiunque a sopportare una situazione di questo tipo, senza nemmeno una pausa durante il giorno negli orari di riposo, come la pausa pranzo. Ho dovuto comprare i tappi per le orecchie che tengo tutto il giorno e che mi hanno anche infiammato i canali uditivi.
Ho inviato esposti al Comando Polizia Municipale San Lorenzo al Mare, al Comando Carabinieri di Imperia, all’ARPAL Regione Liguria, alla Capitaneria di Porto Imperia.
La ditta appaltatrice è già stata sanzionata amministrativamente per non aver rispettato gli orari di quiete quotidiana. Ma oltre a questo, non è cambiato niente.
I lavori, inoltre, dovevano terminare sabato 20 marzo e invece, sorpresa, domenica 21 alle 8 hanno ricominciato a lavorare grazie a una nuova proroga.
Non ne posso più. Darò la disdetta per l’affitto dell’appartamento e ho già fatto causa alla ditta per i danni che ho subito in questi mesi”.
Ultimo esposto al Comune di San Lorenzo al Mare
“Scrivo in merito all’ennesima proroga per i lavori all’interno della Marina di San Lorenzo che da mesi, creano enorme disagio a tutti gli abitanti della zona.
I lavori vanno avanti senza sosta 7 giorni su 7 dalle 7 alle 18 e l’unico momento di pace è la domenica pomeriggio. L’ordinanza 02/21 prevede, inspiegabilmente, la possibilità di un troppo generico ‘orario diurno’ per i lavori, senza tenere minimamente conto dei disagi causati, in particolar modo il rumore, spesso assordante e continuo.
Cito testualmente:
‘che nel periodo fino al 31.01.2021, in orario diurno, la esecutrice intraprenderà per conto della Soc. Marina di San Lorenzo S.r.l. lavori di livellamento del fondale dell’area interna ed esterna al Porto Turistico di San Lorenzo al Mare, mediante il ricollocamento in loco di circa 15.000 metri cubi di materiale. I suddetti lavori prevedono l’impiego di mezzi nautici che opereranno nell’area meglio evidenziata nell’allegato stralcio planimetrico, parte integrante della presente Ordinanza’.
Premesso che sia ovvio per tutti che i lavori necessari debbano essere fatti, non si capisce per quale motivo non sia altrettanto ovvio che gli abitanti della zona (in particolar modo quelli del porto) abbiano il diritto di avere dei giorni di quiete, tanto più in questo momento storico in cui siamo tutti più segregati in casa.
Ciò che non ci è dato capire è come mai, un’ordinanza della capitaneria, sovrasti le norme civili e basilari per il mantenimento della quiete pubblica e gli orari previsti per i lavori con rumori molesti in tutti i comuni e come mai il nostro comune non si adoperi per il rispetto delle suddette regole a favore dei propri residenti che versano imu e tasse.
Qualche settimana fa, chiamando la capitaneria, mi è stato risposto che la dicitura ‘orario diurno’ prevedeva l’uso del buon senso. Asserzione che mi ha sorpreso perché il buon senso è chiesto ai cittadini, ma in questi casi credo debba essere regolato da norme precise perché ovviamente gli interessi della ditta appaltatrice non coincidono con quelli dei residenti.
Abbiamo pazientato parecchio, seguendo le proroghe e confidando nella fine lavori prevista il 20 Marzo, ma quando domenica ci siamo svegliati con il solito, consueto, insopportabile e perpetuo rumore assordante, abbiamo capito che la misura è colma. Va bene tutto, ma almeno il weekend lasciateci vivere”.
Sindaco San Lorenzo al Mare Paolo Tornatore
“Confermo l’esposto – dichiara a ImperiaPost il primo cittadino – Lo abbiamo segnalato al Comando di Polizia Municipale che ha eseguito un sopralluogo nei giorni scorsi elevando una sanzione. Io credo che ci voglia un pò di buon senso in questa situazione, da parte di tutti. Da una parte capisco il desiderio di tranquillità dei residenti, dall’altra comprendo le necessità di chi, fermo da mesi causa Covid, lavora qualche ora in più per farsi trovare pronto per la stagione estiva. Fermo restando, chiaramente, che le regole vanno rispettate”.