24 Dicembre 2024 01:05

24 Dicembre 2024 01:05

Imperia: Sara ed Elisa, due sorelle creative. “Diamo nuova vita a materiali riciclati e condividiamo le foto sul web. Un antistress durante il lockdown” / Le immagini

In breve: Elisa, 48 anni, e Sara, 57 anni, due sorelle imperiesi, raccontano la loro passione che, durante il lockdown, le ha spinte ad aprire un profilo su Instagram intitolato "Creare e Ricreare".

“Partendo dai materiali più semplici e di scarto, ci divertiamo a realizzare con le nostre mani oggetti e creazioni, condividendo le foto sul web. Per noi è un vero ‘antistress’, ci fa stare bene e speriamo che possa trasmettere un po’ di allegria e spensieratezza anche a chi ci segue”.

Così Elisa, 48 anni, e Sara, 57 anni, due sorelle imperiesi, raccontano la loro passione che, durante il lockdown, le ha spinte ad aprire un profilo su Instagram intitolato “Creare e Ricreare” (clicca qui), un luogo virtuale dove fantasia, creatività e riciclo si uniscono per rendere le giornate più allegre e colorate, anche nei periodi più difficili.

Imperia: Sara ed Elisa, due sorelle creative condividono la loro passione sul web

Come è iniziato tutto?

“Abbiamo sempre avuto la passione per le creazioni fai da te. Qualche anno fa avevamo aperto un piccolo blog, ma poi lo abbiamo abbandonato.

Poi, a febbraio del 2020 è mancato nostro papà, un duro colpo per noi, ed è iniziata l’emergenza Covid. Ci siamo trovate in lockdown chiuse in casa, come tutti, e ci siamo unite per affrontare questo periodo difficile, dedicandoci a ciò che ci piace fare.

Così abbiamo creato la pagina Instagram “Creare e Ricreare” dove condividiamo, con chi ha la nostra stessa passione, le fotografie delle creazioni che realizziamo con i più disparati materiali che abbiamo a disposizione. Per noi è un vero ‘antistress’, ci fa stare bene e speriamo che possa trasmettere un po’ di allegria e spensieratezza anche a chi ci segue”.

Quali materiali utilizzate?

“Ci piace sperimentare partendo da materiali semplicissimi, che abbiamo in casa, come la carta, vecchi jeans, oggetti di scarto, per poi realizzare qualcosa di nuovo. Ci lasciamo ispirare dal momento.

Ultimamente ci divertiamo anche a dipingere sulle pietre e sull’ardesia, tipica del nostro territorio. 

Nostro padre era elettricista, quindi abbiamo tanto fil di ferro inutilizzato e ci piace usarlo spesso per le nostre creazioni. Un altro esempio: la nostra vicina aveva in cantina dei vasetti di terracotta usati e pensava di buttarli. Noi allora le abbiamo detto di tenerli e li abbiamo dipinti e decorati con bordi di passamaneria, dando loro nuova vita.

Alla fine tutto può essere riutilizzato. Invece di comprare qualcosa di nuovo, si può usare quello che si ha in casa per creare nuovi oggetti. È un’attività, inoltre, che fa sfogare la creatività e, specialmente in un periodo come quello che stiamo vivendo adesso, in cui ci si trova a passare molto tempo in casa, spesso soli, è un modo per fare qualcosa di bello e che dà soddisfazione, perchè alla fine si ha un risultato da ammirare”. 

Avete un sogno?

“Già solo avere uno spazio dove condividere la nostra passione e vedere che è un’attività apprezzata ci fa molto piacere. Ci piacerebbe, quando si potrà, poter partecipare a qualche mercatino e, sognando in grande, chissà, aprire una botteghina”.

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