E’ giallo a Massabovi per una battuta di caccia al cinghiale messa in atto nella serata di oggi da due persone non meglio identificate. Una femmina di ungulato, che stava allattando alcuni cuccioli è stata ferita e se ne sono perse le tracce. Incolumi, ma fuggiti anche i cuccioli. E ora Giampiero Sampietro, titolare di una fattoria didattica attigua alla campagna dove si sono svolti i fatti intende presentare un esposto in Procura.
La denuncia del titolare di una fattoria didattica: “Hanno sparato tre fucilate a una femmina di cinghiale che stava allattando i suoi cuccioli. Ora vaga ferita e i piccoli sono scappati”
Spiega Sampietro: “Non c’era nessun pericolo, perché siamo in aperta campagna. C’era una femmina di cinghiale con setto o otto piccoli, che camminava e ogni tanto si fermava per allattare i cuccioli, poco più grandi che dei gatti. Gli hanno sparato tre colpi di fucile e l’hanno ferita. La femmina è rimasta per un attimo a terra, poi si è rialzata piena di sangue ed è scappata. I piccoli naturalmente sono subito fuggiti. Io mi sono messo a urlare dopo che ho sentito i colpi di fucile e ho detto che avevo chiamato la Forestale. Due persone, in distanza, vestite con una felpa grigia e con un cinturone con la pistola, mi hanno risposto che erano loro la Forestale, ma i Carabinieri forestali hanno smentito categoricamente che si tratti di loro personale. Erano distanti e dopo aver cercato inutilmente la femmina ferita, si sono allontanati senza venire a darmi alcuna spiegazione. Uno di loro aveva un fucile“.
Giampiero Sampietro, titolare di una fattoria didattica domani presenterà un esposto in Procura per chiedere di far luce su questo episodio e capire chi siano i responsabili e a che titolo abbiano agito in questo modo
Sottolinea ancora Giampiero Sampietro: “Se si è trattato di un intervento delle Vigilanza regionale, ma non ne ho nessuna certezza, mi chiedo se, come in passato, se proprio dovevano farlo, non potevano agire in periodo di caccia aperta. E’ assurdo fare ora una cosa simile, quando le femmine si sa che allattano i cuccioli. Ora ci ritroviamo con un grosso animale ferito e sette o otto piccoli che senza la madre sono condannati a morire di fame. Ho già avvisato il mio avvocato, Piera Poillucci, perché domani intendo presentare un esposto per denunciare questo episodio e cercare di verificare chi e perché abbia agito“.