5 Novembre 2024 09:20

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5 Novembre 2024 09:20

IMPERIA. CASO TRADECO. DIPENDENTI IN SCIOPERO IL 16 LUGLIO. FUMATA NERA AL TERMINE DELL’INCONTRO TRA COMUNE, SINDACATI E AZIENDA

In breve: Dalla riunione, putroppo, non è emersa alcuna novità: la Tra.De.Co continuerà a non pagare perchè non arrivano i soldi dai Comuni. Il prossimo stipendio verrà versato il prossimo 3 luglio, con circa due settimane di ritardo

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Imperia. E’ da poco terminato con un nulla di fatto l’incontro tra il Comune di Imperia, rappresentato dal Sindaco Carlo Capacci, dall’assessore Nicola Podestà e dal DEC Alessandro Barla, la Tradeco, rappresentata dal referente regionale Pasquale Lomurno, l’amministratore delegato Giuseppe Calia, il dirigente Pietro Lo Spalluto e l’avvocato Raffele Patrone, e i sindacati, Cgil, Cisl e Uil in Prefettura per fare chiarezza sul problema dei mancati stipendi ai lavoratori da parte di Tra.De.Co.

Dalla riunione, putroppo, non è emersa alcuna novità: la Tra.De.Co continuerà a non pagare perchè non arrivano i soldi dai Comuni. Il prossimo stipendio verrà versato il prossimo 3 luglio, con circa due settimane di ritardo. Inevitabilmente permane lo stato di agitazione tra i dipendenti che continueranno a non fare gli straordinari e, in più, si profila un nuovo sciopero il 16 di luglio.

La Tradeco insiste nel ritardare i pagamenti in funzione dei pagamenti degli altri Comuni. Imperia ha pagato, ma permane lo stato di agitazione, inoltre la Tra.De.Co. ha portato al tavolo degli altri problemi come la, secondo loro, ingiusta applicazione delle penali. Iodichiara il Sindaco Carlo Capacci ho convocato oggi pomeriggio una riunione con i Sindaci dei 35 Comuni. Cercherò di convincerli a rispettare la normativa che prevede il pagamento entro 30 giorni per il servizio ricevuto dalla Tra.De.Co., non so perchè non vogliano pagare”.

C’è da lavorare ancora e poi sicuramente risolveremo i problemi – dichiara Pietro Lo Spalluto, dirigente della Tra.De.Co.i lavoratori hanno ragione a voler essere pagati, ma come azienda abbiamo dei Comuni che non pagano da quando abbiamo iniziato il servizio e questo ricade sui lavoratori. Non siamo inadempienti, non siamo magari al 100% è un appalto che andrà a regime, non ha problemi. Hanno problemi i Comuni che non pagano i servizi. Gli stipendi arriveranno il 3 luglio, ci siamo impegnati a pagare. Siamo fuori di 2 milioni di euro, li stipendi li possiamo pagare se pagano l’azienda”.

Scioperermo in massa per l’intera prestazione il 16 luglio, fatto salvo per i pagamenti il giorni 15 degli stipendi. Abbiamo chiesto il pagamento entro il 30 di fine mese, ma non si è realizzato perchè l’azienda continua a sostenere che il mancato pagamento delle fatture pregresse non gli permette di pagare. In tutto questo ci sono in mezzo i lavoratori e la cosa non è possibile per quanto ci riguada. Continua il blocco degli straordinari, chiediamo alla azienda di avere un occhio di riguardo per la sicurezza perchè faremo controlli anche sui mezzi” hanno dichiarato i rappresentanti dei sindacati una volta fuori dalla Prefettura.

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