27 Dicembre 2024 05:53

27 Dicembre 2024 05:53

Ai domiciliari, aggredisce convivente e figlio di 4 anni. 40enne arrestato dalla Polizia

In breve: Sul posto gli operatori di polizia effettivamente riscontravano la presenza di una donna che era stata violentemente aggredita dal marito e padre dei suoi due figli.

Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Volante e della Sezione Investigativa del Commissariato P.S. di Sanremo ha tratto in arresto ed accompagnato in carcere H.I., classe 1981, cittadino tunisino, resosi responsabile di lesioni nei confronti della moglie e del figlio minore oltre che di evasione e violazione delle prescrizioni imposte dal regime di detenzione domiciliare.

Aggredisce convivente e figlio di 4 anni. In manette un 40enne

Personale della Squadra Volante, alcuni giorni fa, era intervenuto per una segnalazione di un violento litigio che coinvolgeva anche una mamma con un figlio piccolo. Sul posto gli operatori di polizia effettivamente riscontravano la presenza di una donna che era stata violentemente aggredita dal marito e padre dei suoi due figli.

La vittima, che aveva lasciato i due minori al padre affinché trascorressero, come di consueto, il pomeriggio con lui, era andata a riprendere i due figli per riportarli a casa quando, probabilmente in preda ad un inspiegabile attacco di gelosia, l’uomo prima la minacciava per poi aggredirla violentemente, addirittura colpendola con un pugno al volto.

La donna, che in quel momento aveva in braccio il figlio di quattro anni, cercava di proteggerlo ma rovinava a terra con il minore, riportando entrambi lesioni (15 giorni di prognosi lei, 5 il bambino).

I successivi accertamenti evidenziavano che l’uomo, oltre a essersi reso responsabile della grave aggressione, era anche sottoposto alla detenzione domiciliare per diversi reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio ed aveva, con il suo comportamento, commesso anche il reato di evasione, non rispettando i limiti e le prescrizioni imposte dall’Ufficio di Sorveglianza.

Per lo straniero veniva pertanto immediatamente richiesto il ripristino della misura detentiva originaria che veniva eseguita ieri, associandolo al carcere di Sanremo.

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