25 Dicembre 2024 17:32

25 Dicembre 2024 17:32

BELLISSIMI. LO SPETTACOLO DIALETTALE DELLA COMPAGNIA “QUELLI DU GUMBU” TORNA SABATO 28 GIUGNO TRA POESIE E CANZONI

In breve: Dopo il meritato successo a Dolcedo del gruppo “ Quelli du gumbu”, la serata “Pa(r)olle e mȕxica de cà nòscia e d’in pocu ciȕ in là”ovvero Spettacolo di musica e poesia dialettale ligure, approda Sabato 28 giugno a Bellissimi, alle ore 21
BELLISSIMI
Dopo il meritato successo a Dolcedo del gruppo “ Quelli du gumbu”, la serata “Pa(r)olle e mȕxica de cà nòscia e d’in pocu ciȕ in là”ovvero Spettacolo di musica e poesia dialettale ligure, approda Sabato 28 giugno a Bellissimi, alle ore 21,nella piazzetta di Via Asilo, meglio conosciuta come “In te l’Ô(r)ia di Murui, Żenai e Marcantolli”. 

 I tre componenti del gruppo, Franco Bessone, Giuliano Giuliani e Natalino Trincheri hanno come intento principale quello di  portare sul territorio  la musica popolare ligure, affiancata alla poesia, con la quale tanti autori, più o meno famosi hanno cantato e decantato questa terra, le sue peculiarità e le sue contraddizioni.

Una serata sicuramente all’insegna dell’allegria e del buonumore ascoltando le poesie di Aldo Acquarone, avvocato genovese che per la sua sagacia e arguzia sapeva trovare il lato comico di tante situazioni magari non così umoristiche, o di Peppino Cassinelli, dolcedese di nascita che tanti conoscono per le sue liriche e scritti vari, o di Natalino Trincheri, dicitore della serata, la cui capacità letteraria gli ha permesso di ottenere  innumerevoli premi e riconoscimenti.

Alle poesie si alterneranno canzoni, trillallero e ballate che riporteranno alla memoria motivi popolari. Alla scaletta dello spettacolo si sono aggiunti nuovi brani e musiche che ben si sposano tra loro e che ci parlano di un territorio e dei sentimenti profondi per questo angolo di mondo, depositario di cultura e tradizione, di valori fondamentali che hanno accomunato intere generazioni e che, nell’odierna attualità, sono comuni anche a noi.

Tra le canzoni, alcuni brani inediti di Franco Bessone, che colpiscono per il profondo valore emozionale e che cantano l’importanza dell’amicizia in momenti della vita in cui anche solo un amico che si ricorda di te, può essere uno sprone per risollevarsi dalla più cupa depressione. In un altro suo brano sicuramente d’effetto il ritornello che dice “…se ti fai i gatìn tegnimene ün russu…”, che presenta una particolare situazione di malessere, che può essere vista anche con quel pizzico di saggezza spicciola che riporterà ogni cosa alla sua vera essenza. La popolazione è cordialmente invitata.

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