23 Dicembre 2024 19:59

23 Dicembre 2024 19:59

Imperia: operazione “Scuole Sicure”, Polizia di Stato incontra studenti Istituto Novaro

In breve: Fine del progetto quello di educare i giovanissimi al rispetto delle norme e prevenire fenomeni quali bullismo e consumo di sostanze stupefacenti.

Prosegue l’OperazioneScuole Sicure”, portata avanti dalla Polizia di Stato al fine di educare i giovanissimi al rispetto delle norme, già a partire dall’età scolare, e prevenire fenomeni potenzialmente pregiudizievoli per la salute degli stessi, quali bullismo e consumo di sostanze stupefacenti.

Imperia: “Scuole Sicure”, incontro con i ragazzi dell’Istituto Novaro

Il progetto presenta molteplici sfaccettature, contemplando innanzitutto momenti di confronto e di divulgazione, al fine di rendere le scuole luoghi sicuri ove far crescere i propri figli serenamente.

Durante l’incontro tenuto lo scorso venerdì con i ragazzi di terza media dell’Istituto Novaro, gli operatori della Polizia di Stato della Questua di Imperia e del Compartimento di Polizia Postale di Genova hanno illustrato ai ragazzi le ripercussioni, soprattutto sotto il profilo giuridico, che conseguono all’uso improprio dei social network e alla realizzazione di condotte violente di prevaricazione sui compagni, invitandoli a un agire consapevole, nonché a riflettere accuratamente sul significato delle proprie azioni.

I poliziotti e gli insegnanti presenti, rimanevano favorevolmente colpiti dall’interesse mostrato dai ragazzi e dal vivace dibattito che nasceva, al quale partecipava anche il Sig. Questore della Provincia di Imperia dott. Pietro Milone, intervenuto per rinnovare l’intenzione di collaborare attivamente con il corpo docenti nell’educazione dei giovani.

In conclusione, dopo un momento dedicato alla distribuzione di alcuni gadget della Polizia di Stato, veniva ricordato agli insegnanti ed ai ragazzi la possibilità di mettersi in contatto con le Forze dell’Ordine, per qualsiasi necessità, mediante il numero unico di emergenza, ovvero tramite l’app YOUPOL.

Condividi questo articolo: