E’ terminata, dopo circa 3 ore, l’assemblea dei 35 Comuni del comprensorio imperiese compresi nell’appalto Tradeco per il servizio di raccolta rifiuti. A fare da moderatore dell’incontro il Sindaco di Imperia Carlo Capacci, in quanto rappresentante del Comune di Imperia, capofila dell’appalto.
Capacci ha messo in discussione i dati sui mancati pagamenti dei Comuni, causa primaria dei mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti, presentati dalla Tradeco e ha annunciato la decisione di affidarsi a un legale esperto in materia per risolvere una volte per tutte le complicazioni che, sino ad oggi, ha reso problematica l’esecuzione dell’appalto e inefficiente il servizio di raccolta rifiuti.
IL SINDACO CAPACCI AL TERMINE DELL’INCONTRO
“Erano presenti 25 Comuni su 35. Ho illustrato a tutti i Sindaci presenti l’esito della riunione di questa mattina in Prefettura. E’ durata circa 3 ore, con Sua Eccellenza il Prefetto, i rappresentanti Tradeco e i rappresentanti sindacali dei lavoratori. Durante la riunione è emersa la problematica del mancato pagamento degli stipendi, che porterà, credo, a uno sciopero il 16 luglio se non saranno pagati gli stipendi.
La società sostiene di essere indietro con il pagamento degli stipendi in quanto parrebbe che alcuni Comuni siano a loro volta in ritardo con i pagamenti alla Tradeco. Io ho fatto presente a tutti i Sindaci presenti, li ho pregati di rispettare le scadenze dei pagamenti e devo dire sinceramente che non mi è sembrato ci siano delle grosse somme in discussione, perché leggendo il prospetto che ha prodotto la Tradeco risulterebbe un insoluto sulle fatture di 1 milione di euro, però in quell’elenco ho visto che c’è anche presente la fattura dei Comuni di Imperia e di Diano Marina che, e di questo ne sono certo, hanno già pagato il servizio. Quindi bisognerebbe capire esattamente qual è la cifra di cui si sta parlando. Credo che sia inferiore a quella che sostiene la Tradeco.
Ho fatto presente ai Sindaci la situazione, ho fatto presenti le rimostranze che ha avanzato la Tradeco nei confronti della stazione appaltante (il Comune di Imperia, ndr), nello specifico la mancata consegna dei tre centri di raccolta, il ritardo nei pagamenti e le modalità di calcolo delle penali, perché secondo la Tradeco dovrebbero essere calcolate diversamente, su base annua e non si base mensile come stiamo facendo attualmente. Mi sono fatto dare mandato dall’assemblea dei Sindaci del comprensorio di incaricare un legale specializzato in materia affinché chiarisca la questione delle penali e cerchi di far luce sui punti un pò troppo poco chiari del capitolato per far si che vengano appianati tutti i dubbi e vengano a cessare tutte le problematiche che la Tradeco sta evidenziando, in modo tale da essere noi dalla parte corretta, giusta, per poi richiedere con forza l’applicazione del contratto“.
