“Buonasera signora Michela, ho appena letto l’articolo su ImperiaPost in cui si parla della sua situazione e di tanti altri genitori. Lunedì dovrei sottopormi alla vaccinazione ma Le cedo volentieri il posto, Lei ne ha bisogno più di me”.
Questo il messaggio ricevuto da Michela Aloigi, presidente dell’associazione La Giraffa a Rotelle e caregiver in quanto mamma di Matteo, ragazzo tetraplegico, dopo l’appello lanciato dalla stessa Michela per sensibilizzare le istituzioni sull’importanza di vaccinare coloro che prestano assistenza a persone con disabilità.
Secondo i protocolli sanitari, lo specifichiamo, non è possibile cedere la propria dose a una terza persona, perchè vanno seguite le liste di priorità indicate dal Ministero. Fortunatamente, nel frattempo, Michela Aloigi, così come molti altri caregiver, ha avuto la sua dose di vaccino, ma resta nobile l‘intenzione dell’insegnante imperiese, che ha preferito restare anonima.
Covid, Imperia: caregiver. “Le cedo il mio vaccino, ne ha più bisogno di me”
“Qualche giorno fa, dopo l’appello che ho lanciato per sensibilizzare le istituzioni – racconta Michela Aloigi a ImperiaPost – mi sono trovata un messaggio privato su Facebook di una donna che non conoscevo. Si trattava di un’insegnante, che lavora qui a Imperia. Io e lei non ci eravamo mai incontrate nè conosciute, ma non ha esitato un attimo a pensare di ‘donarmi’ il suo vaccino anti Covid (di cui aveva diritto in quanto personale scolastico) per proteggere Matteo.
È stato un gesto di grande altruismo e solidarietà che mi dà tanta speranza.
Dopo qualche giorno, tramite la mia dottoressa di base, io, come altre mamme Caregiver, ho potuto fare il vaccino, ma porto nel cuore un grande affetto per questa donna che in un momento così difficile era disposta a cedermi il suo posto.
Quello che mi ha donato è molto più di un vaccino, è la certezza che non tutto è perduto e dobbiamo coltivare la fiammella della solidarietà e della altruismo”.
ImperiaPost ha anche contattato l’insegnante, che ha preferito rimanere anonima. Ecco cosa ha raccontato.
“Stavo scorrendo le notizie su Facebook – spiega – quando mi sono imbattuta nell’articolo di ImperiaPost che riportava l’appello della signora Aloigi che mi ha molto colpito. Conosco la Giraffa a Rotelle e so di cosa si occupa.
Mi è venuto istintivo scriverle, anzi, mi sembrava assurdo far finta di niente. Io avevo il vaccino di lì a pochi giorni. Non dico che a me, come insegnante, il vaccino non servisse, anzi, dato che ogni giorno incontriamo tanti studenti, è importante, ma mi sembrava fosse più urgente per lei, come per tutte le altre persone caregiver.
Purtroppo poi abbiamo scoperto che non è possibile cedere il proprio vaccino, ma, fortunatamente, entrambe in pochi giorni abbiamo avuto la nostra dose”.