Adescava minori sulle principali piattaforme di messaggistica istantanea, inducendo i ragazzini a intrattenere conversazioni a sfondo sessuale e a condividere immagini. Nei guai è finita una 20enne sanremese, denunciata per adescamento di minori online.
Adescamento minori online: Polizia denuncia 20enne
L’indagine, condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano e coordinata dalla Procura della Repubblica Distrettuale di Trento, è scaturita dalla denuncia di un 12enne e ha consentito di individuare la responsabile, una 20enne sanremese.
La perquisizione ad opera della Polizia Postale di Imperia e Genova ha consentito di rinvenire nel cellulare della 20enne le chat e le immagini utilizzate per adescare il minore altoatesino e altri ragazzini in tutto il territorio nazionale.
La ragazza, 20 anni, incensurata, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non agiva per ricattare, chiedere soldi o perpetrare abusi.
Adescava i ragazzini digitando una parola chiave sulla barra di ricerca di Telegram e si iscriveva ai relativi canali. Una volta inserita in determinati gruppi e presi e contatti con i minori, avveniva lo scambio dei numeri di telefono e le persone potevano restare in contatto anche con altri sistemi di messaggistica, come WhatsApp attraverso i quali si scambiavano il materiale fotografico.