Stop zona rossa, le province di Imperia e Savona torneranno in arancione, allineandosi al resto della Liguria, a partire da lunedì 12 aprile. Ad annunciarlo la Regione con una nota stampa.
Di fatto, dunque, riapriranno i negozi al dettaglio, i parrucchieri, gli estetisti, i mercati, nella loro interezza, e le scuole superiori (con DAD al 50%) e i mercati, nella loro interezza. Via libera anche agli spostamenti all’interno del proprio comune e verso le seconde case.
Covid: Imperia torna in zona arancione
Da lunedì 12 aprile compreso tutta la Liguria sarà in zona arancione. Non sarà emanata nessuna nuova ordinanza specifica riguardante le province di Imperia e di Savona, che abbandoneranno quindi la zona rossa alla mezzanotte di domenica 11 aprile.
La decisione è stata assunta oggi pomeriggio alla luce degli ultimi dati comunicati da Alisa sull’andamento della pandemia e d’intesa con i sindaci e Anci Liguria, al termine della riunione convocata in videoconferenza dal governatore.
Sarà invece firmata un’ordinanza riguardante la scuola, che dispone il ritorno in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in tutta la Regione.
Alla mezzanotte di domenica 11 terminerà la sua validità anche l’ordinanza che riguarda il divieto di raggiungere le seconde case e le imbarcazioni.
“I dati degli ultimi 3 giorni – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – ci dicono che in entrambe le province si sia scesi sotto la soglia critica dei 250 contagi ogni 100mila abitanti. È giusto applicare le misure, anche le più stringenti, quando la situazione lo rende necessario, ma è anche altrettanto corretto alleggerire quando la curva del contagio lo consente. Tutta la Liguria torna in zona arancione, è una boccata di ossigeno, anche se purtroppo ancora relativa. Voglio ribadire quanto sia necessario tenere alta l’attenzione: intorno a noi la situazione è ancora complessa”.