“Grazie a tutto il personale per averci accompagnato per mano alla fine di un tunnel che sembrava senza via di uscita.” Così la famiglia di un 40enne imperiese ringrazia con grande commozione il personale sanitario del reparto di Medicina dell’Ospedale di Imperia, dove l’uomo è stato ricoverato nelle ultime settimane.
Imperia, Ospedale: i ringraziamenti di una famiglia al reparto di Medicina
“Le buone notizie devono avere diritto di cronaca ed è per questo che vorrei esprimere la mia gratitudine e quella della mia famiglia, per averci accompagnato per mano alla fine di un tunnel che sembrava senza via di uscita.
Scriviamo spinti da un sincero e profondo sentimento di gratitudine. In un momento storico in cui troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, abbiamo potuto constatare l’elevato livello di competenze professionali della struttura sanitaria pubblica di Imperia.
Insieme alle cure mediche, l’aspetto emotivo gioca un ruolo importante fondamentali per sopravvivere, occorre quel sostegno che dia la forza a paziente e familiari di andare avanti.
Nel reparto di Medicina Uomini dell’ospedale di Imperia questo sostegno l’abbiamo respirato giorno dopo giorno, mentre un momento dopo l’altro abbiamo apprezzato la passione con cui ogni singolo medico, infermiere, personale di servizio Oss, ognuno a suo modo, si è dedicato quotidianamente alla persona a noi cara.
In questo reparto sono stati donati con generosità parole di sostegno di conforto e sorrisi, gli infermieri l’hanno accudita con amore ed attenzione mentre i medici hanno agito con grande professionalità facendo di tutto per mantenere informati me e i miei familiari in maniera chiara e schietta, usando sempre la dovuta attenzione e la necessaria cura nelle parole.
Ora che il momento critico è superato non ci resta che dire grazie a tutto lo staff del reparto. Vorremmo nominarli uno ad uno, ma non conosciamo il nome di tutti.
In particolare il ringraziamento va al primario dottor Balleari, al dott. Laura, al dott. Gallo, il caposala Gugole, all’infermiera Donatina, con un particolare pensiero (ripeto senza nulla togliere agli altri) a Diego Gallo, a Roberta, a Laura, a Simona, per il sostegno che ci hanno dato in mille modi diversi.
Un ulteriore ringraziamento va alla disponibilità e umanità della Dottoressa Ciancia, dottoressa Franceschini e dottor Barbaro. Al di fuori un grosso ringraziamento a Don Paolo della parrocchia della Sacra Famiglia. Grazie di cuore a tutti”.