8 Novembre 2024 16:30

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8 Novembre 2024 16:30

Grandi opere: raddoppio ferroviario Andora-Finale. Governo nomina Commissario per velocizzare lavori

In breve: Il Governo ha nominato 29 Commissari straordinari per gestire 57 opere pubbliche da tempo bloccate a causa di ritardi.

Il Governo ha nominato (confermando le scelte del precedente Esecutivo) 29 Commissari straordinari per gestire 57 opere pubbliche da tempo bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed esecutive e alla complessità delle procedure amministrative. Tra queste anche due opere che interessano da vicino il ponente ligure, il raddoppio ferroviario Andora-Finale e il Tenda Bis.

Grandi opere: nominati commissari per raddoppio Andora-Finale e Tenda Bis

Nel dettaglio, si tratta di 16 infrastrutture ferroviarie, 14 stradali, 12 caserme per la pubblica sicurezza, 11 opere idriche, 3 infrastrutture portuali e una metropolitana, per un valore complessivo di 82,7 miliardi di euro finanziate, a legislazione vigente, per circa 33 miliardi di euro. Il finanziamento sarà completato con ulteriori risorse nazionali ed europee, compreso il Next Generation EU.

In questo modo sarà possibile accorciare i tempi di realizzazione di importanti interventi infrastrutturali attesi da anni. I Commissari sono figure di alta professionalità tecnico-amministrativa, immediatamente operative, scelte per assicurare la migliore interlocuzione con le stazioni appaltanti di ANAS e RFI e con le varie amministrazioni pubbliche coinvolte.

Commissario per il raddoppio ferroviario Andora-Finale è stato nominato Vincenzo Macello (responsabile investimenti di Rfi). Per l’opera sono stati investiti 1 miliardo e 540 milioni di euro. La fine dei lavori è prevista per il 2025.

Commissario per il Tenda Bis stato nominato Nicola Prisco (responsabile della struttura territoriale dell’Anas Lombardia, in precedenza anche responsabile della Struttura Territoriale Liguria).

“E’ un passo importante per il rilancio delle opere pubbliche in Italia. Si tratta di infrastrutture attese da tempo da cittadini e imprese, in gran parte già finanziate – commenta il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico GiovanniniL’attuazione delle opere commissariate determinerà anche importanti ricadute economiche e occupazionali. In due mesi abbiamo completato un processo che era fermo da tempo, ma ora occorre procedere velocemente all’attuazione dei cronoprogrammi e a tal fine intendo incontrare al più presto i commissari. Il Ministero monitorerà trimestralmente la realizzazione delle diverse fasi, così da rimuovere tempestivamente eventuali ostacoli”.

 

 

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