24 Dicembre 2024 00:47

24 Dicembre 2024 00:47

Imperia: il ponte di Borgo d’Oneglia verrà demolito e ricostruito. Previste piste pedonali e ciclabili/Il progetto

In breve: Il Comune di Imperia ha aperto la procedura per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva e esecutiva per un importo pari a 253.074,97 euro.

Il ponte di Borgo d’Oneglia, frazione di Imperia, verrà demolito e ricostruito. Il Comune di Imperia, nei giorni scorsi, ha aperto la procedura per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva e esecutiva per un importo pari a 253.074,97 euro, che sarà interamente finanziato con fondi ministeriali.

Imperia: Borgo d’Oneglia, il ponte verrà demolito e ricostruito

Il progetto del Comune prevede “il ripristino ed il consolidamento del ponte di Borgo d’Oneglia al fine di mitigare il rischio idraulico ed idrogeologico, nonché aumentare il livello di resilienza delle strutture e delle infrastrutture del Comune di Imperia.”.

Il ponte è di fondamentale importanza logistica in quanto unico accesso alla località di Borgo d’Oneglia.
Esso infatti consente l’attraversamento del torrente Impero, mettendo in collegamento via Nazionale, posta sulla sponda sinistra, con il centro storico.

L’opera presenta una struttura portante in ferro (acciaio) che supporta gli impalcati, la maggior parte in legno ed in alcune zone in Cls. Ad estradosso è collocata la strada, con un’unica carreggiata a senso unico alternato.

Lungo circa 100 metri, è formato da 5 campate sorrette nella parte centrale da 4 pile in pietra e da 2 spalle all’estremità.

Le condizioni del ponte

  • Ossidazione anche se probabilmente solo esterna delle strutture portanti in ferro e soprattutto delle loro unioni.
  • Da una prima visione, gli impalcati in legno risultano non essere in condizioni ottimali, fortemente dilavati e rovinati dall’acqua . Sono infatti presenti, in alcuni punti, dei distacchi.
  • II calcestruzzo degli impalcati pare ammalorato e/o di qualità non ottimale.
  • Al passaggio di vetture, lungo il ponte in oggetto, si riscontrano vibrazioni e oscillazioni sensibili delle campate, dovute appunto al semplice effetto dinamico dei carichi di esercizio usuali.
  • E’ molto probabile la mancanza di efficace connessione fra elementi strutturali orizzontali (travi e tralicci) ed elementi verticali (pile), particolarmente a rischio in caso di innalzamento del livello di piena oltre l’intradosio orizzontale, dato che l’altezza dal fondo alveo del piano del ponte è scarsa in alcune parti.
  • Lc pile non offrono garanzie valide di capacità di contrasto alla spinta delle acque in scorrimento , specie in caso di compresenza di limi disciolti e di detriti trasportati.
  • Anche le fondazioni non denotano caratteristiche di sufficiente tenuta ai carichi verticali ed indotti dal flusso delle acque, specie in caso di portata rilevante.
  • L’alveo e la briglia in pietra necessitano di ripristini e sistemazioni per garantire miglior comportamento funzionale.

L’intervento

  • Il ponte va adeguato sotto il profilo idraulico. Ciò impone il rifacimento dei due tratti stradali più prossimi al ponte, per un segmento sufficientemente lungo da garantirne le caratteristiche geometriche di larghezza e pendenza longitudinale.
  • Occorre demolire e ricostruire le spalle del ponte e i tratti arginali ad esse adiacenti ,prevedendo parametri idraulici adeguati al Piano di Bacino.
  • Ciò comporta la completa demolizione del ponte, con trasporto a discarica dei materiali di risulta, con la ricostruzione secondo un progetto architettonico adeguato all’ambito di inserimento e con caratteristiche strutturali ed idrauliche adeguate alla tipologia di carico transitante.
  • La larghezza, pari a metri 7,50, dovrà essere implementata di una pista pedonale e di una pista ciclabile. ciascuna su uno dei due lati.
  • La briglia sottostante e l’alveo per la zona di influenza necessitano di radicale sistemazione ed adeguamento.

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