Riaprono bar e ristoranti, cinema e teatri, e sono consentiti gli spostamenti in tutta la regione e verso altre regioni gialle. Sono queste le novità a partire da oggi, lunedì 26 aprile 2021, in tutta la Liguria, con lo scattare del 26 aprile 2021.
Liguria in zona gialla da lunedì 1° marzo
Bar e ristoranti
Riaprono al pubblico bar e ristoranti, dalle 5 fino alle 22, a pranzo e a cena. I locali possono ospitare i clienti purché all’aperto. Al tavolo possono sedersi fino a un massimo 4 persone, se non conviventi, a distanza di un metro. Dal 1° giugno potranno ospitare i clienti a pranzo anche i locali al chiuso.
Musei
Possono riaprire i musei civici e statali, secondo le misure previste in materia di sicurezza anticovid.
Spostamenti
Consentito lo spostamento all’interno della Liguria, senza limite tra i comuni. È possibile spostarsi tra regioni diverse purché di colore giallo. È possibile recarsi in zone arancioni o rosse solo per motivi di necessità, salute e lavoro (l’utilizzo di un ‘pass verde’ per chi è vaccinato, guarito al covid o ha un tampone di negatività è al vaglio delle istituzioni).
Sono consentite le visite a parenti e amici all’interno della regione, una volta al giorno e in massimo quattro persone (oltre a minori di 14 anni e disabili o non autosufficienti). Si possono raggiungere le seconde case fuori regione anche se in zone arancioni o rosse.
Coprifuoco
Confermato il divieto di spostarsi dalle ore 22 alle 5 del mattino, se non per motivi di necessità, salute o lavoro, con autocertificazione.
Scuola
Gli studenti tornano in classe per le lezioni in presenza al 70%.
Sport, palestre e piscine
Restano chiuse palestre e piscine. È consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, saranno consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.
Cinema, teatri, concerti
Riaprono cinema, teatri, sale concerto, live club. La capienza massima è consentita al 50%, comunque non superiore a 500 persone al chiuso e mille all’aperto. I posti devono essere preassegnati e gli spettatori devono essere a un metro di distanza.