La Regione ha varato una polizza assicurativa per tutelare i turisti stranieri in caso di contagio da Coronavirus nel corso del loro soggiorno in Liguria. Un’iniziativa volta a sostenere l’affluenza turistica e quindi la ripresa del comparto, già pesantemente colpito dal punto di vista economico a seguito dell’emergenza sanitaria in corso.
Berrino: “Assicurare i turisti stranieri contro il Covid è anche un ottimo strumento promozionale per le nostre strutture alberghiere e non”
A illustrare l’iniziativa di Regione Liguria, ai microfoni di ImperiaPost Tv, è stato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino. Che spiega: “Assicuriamo i turisti con questa polizza contro il Covid, sperando sempre di non doverla mai attivare. Se un turista straniero, comunitario o extracomunitario, che viene in Liguria a passare le proprie vacanze, si dovesse ammalare, la Regione con questa polizza gli pagherà le spese mediche sostenute nelle strutture pubbliche, nelle Asl regionali e pagherà anche il prolungamento dello stazionamento in hotel per lui e per chi è in camera con lui. Non vale per gli italiani, perché ovviamente sono coperti dal Servizio sanitario nazionale. È un’ottima idea, sappiamo quanto possa essere complicato per uno straniero se si ammala all’estero. Abbiamo destinato questa somma a questa assicurazione, con la certezza che possa essere un ottimo motivo promozionale per le nostre strutture alberghiere e non”.
“Per incrementare le prenotazioni è necessario che venga tolto il coprifuoco alle 22”
Conclude Gianni Berrino: “Speriamo che dal primo di maggio, con il primo weekend di riapertura delle frontiere regionali, inizi il periodo dei weekend al mare dei nostri turisti più affezionati, che sono i lombardi e piemontesi. Speriamo anche che si possa iniziare da subito. Le spiagge hanno avuto un bel po’ di prenotazioni, abbiamo riattivato con la Lombardia i ‘treni del mare‘, che da Milano e Bergamo porteranno i turisti sulle nostre riviere. Abbiamo parlato molto con Autostrade, che dal 15 di maggio comincerà a togliere tutta una serie di cantieri. Oltre a questo abbiamo fatto delle campagne promozionali per puntare sui nostri turisti. È chiaro che tutto questo rimane un po’ sospeso per quanto riguarda le prenotazioni nelle strutture ricettive, dal coprifuoco. Soprattutto gli stranieri non prenotano se non sanno se potranno venire in libertà. Non si può pensare che le persone vengano in vacanza, con l’obbligo di rientrare in albergo alle 22. Speriamo che , quanto prima, il Governo toglierà il coprifuoco, indicando la data, così inizieranno a salire anche le prenotazioni estere. Per il weekend di maggio sono fiducioso“.