Dal 1° maggio Santo Stefano al Mare ha un nuovo luogo della memoria, legato ad una persona speciale che per 56 anni si è dedicata alla vita religiosa, a generazioni di bambini e famiglie del paese: Suor Giacoma Coltrini.
Santo Stefano al Mare: giardini del belvedere dedicati a Suor Giacoma Coltrini
“Un giardino belvedere con vista sul mare: la ‘medicina’ che ha accompagnato Suor Giacoma per quasi tutta la sua vita, quando arrivò in Riviera per motivi di salute e che l’ha accolta fin dal suo primo giorno come suora Dorotea nella comunità del nostro borgo marinaro – commenta il Sindaco Marcello Pallini – Il suo cuore ha incontrato bambini e anziani offrendo loro un amore profondo ricambiato dalla popolazione ed ha fatto di lei una sorella, un’amica e una madre per intere generazioni. Bontà d’animo e dedizione hanno sempre contraddistinto il suo operato che si tramanda di famiglia in famiglia”.
Durante l’intitolazione dei giardini è stata anche inaugurata la panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza grazie a cui tante persone possono trovare finalmente la loro voce. L’amministrazione comunale ha ufficialmente ringraziato Cinzia Papetti, Presidente dello Zonta Club di Sanremo, Grazia Vivaldi per la cortese disponibilità e Lorena Grossi presente oggi alla cerimonia e tutte le socie della sezione matuziana. Presenti alla cerimonia, come rappresentanza istituzionale, oltre all’amministrazione comunale di Santo Stefano al mare: l’Onorevole Flavio Di Muro, il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale Gianni Berrino, l’assessore regionale Marco Scajola, la consigliera regionale Chiara Cerri.
“Siamo qui a celebrare il ricordo di Suor Giacoma, esempio religioso, umano e punto di riferimento di Santo Stefano. Il suo spirito di accoglienza, la sua bontà e la sua gentilezza hanno caratterizzato non solo i 56 anni vissuti nel paese, ma rimangono come principi ispiratori di una intera comunità che oggi si stringe nel suo ricordo” commenta sua Eccellenza il Vescovo Antonio Suetta.
Durante la celebrazione sono state consegnate tre borse di studio da parte della fondazione Regina Margherita ad alunni meritevoli di Santo Stefano: Greta Ragusa, Marc Serban e Roberto Gotz.
“Suor Giacoma rappresenta per tutti un esempio di ingegno femminile che ha ispirato un’intera comunità per generazioni e si è sempre prodigata per il prossimo, con dedizione e sincero affetto” ha concluso il parroco Don Umberto Toffani.