Il responso di Lago Figoi recita: CN Sestri 10-10 R.N.Imperia, al termine di una partita strana e condotta sempre dagli imperiesi che vengono puniti da alcuni momenti di black-out. Arriva così il primo pareggio stagionale per i giallorossi, di fronte ad un avversario dall’alto valore morale, più che tecnico, dimostratosi mai domo.
Pallanuoto maschile, Serie b: Rari Nantes Imperia vs Sestri
Cronaca
Passa un solo giro di lancette quando Bavassano, in superiorità numerica, da posizione centrale trova la staffilata che si insacca nell’angolino. La reazione della Rari è immediata: Corio aggira il marcatore che lo ferma come può e per l’arbitro è penalty. Trasformato da capitan Somà. I ragazzi di Fratoni riescono a gestire il gioco senza particolari affanni e colpiscono in ripartenza: prima è Lengueglia a battere Cricri, trovatosi a tu per tu, poi imitato da Filippo Taramasco che trova lo spiraglio vincente da posizione 1.
La Rari riparte con il piede premuto sull’acceleratore anche nei secondi otto minuti: le finalizzazioni sono affidate a Giacomo Lengueglia che, dopo 50 secondi dalla ripresa, riceve l’imbucata di Cesini e realizza il momentaneo 1-4. Sull’azione susseguente, è protagonista ancora il numero 7: dapprima è bravissimo a chiudere l’offensiva avversaria ma sul fallo accordato si “dimentica” di battere, essendo il più vicino al pallone, e regala il possesso al Sestri che accorcia con Frisone. Lo stesso poi manda la partita sul 3-4 realizzando il penalty concesso da Capobianco. Ciò che più pesa nell’azione è la terza espulsione, nel giro di 12 minuti, per il difensore Fratoni. Non trascorre nemmeno un minuto quando Frisone si ripresenta dai 5 metri ma questa volta è eccellente Federico Merano ad intuire l’angolo e respingere la conclusione. Per l’estremo difensore si tratta del terzo rigore parato in stagione e che cancella il fraintendimento difensivo tra Corio e Barla. Scampato il pericolo, gli imperiesi si riversano in avanti: Somà pesca Lengueglia che, con un gancio dal centro, spedisce la palla in rete. Ancora il numero 7, dopo una azione personale, firma il momentaneo 4-6 a soli 4 secondi dall’inversione di vasca. Sono alcune distrazioni pagate a caro prezzo dai ragazzi di Fratoni a tenere in vita il Sestri.
All’’inversione di vasca, le squadre tornano a studiarsi. Nessuna delle due riesce a prendere iniziativa con decisione. Dopo cinque minuti è Sestri ad esultare: Fancello, pressato da Cesini, trova la conclusione che buca Agostini, avvicendatosi con Merano, sul primo palo. Con la partita estremamente tirata, anche il giovane Cipriani scende in acqua con la giusta concentrazione. E’ proprio il canterano giallorosso a guadagnarsi un importantissimo controfallo che permette a Lengueglia di andare al gol da posizione 4.
I padroni di casa però non placano l’assalto e si riportano immediatamente sul -1 con la rete di Bardi. La Rari perde lucidità nella metà vasca avversaria quando poi la sfera torna dalle parti di Agostini, l’arbitro è piuttosto severo coi difensori giallorossi e permissivo con gli avanti sestresi. In questo contesto nasce la parità con la quale si va all’ultimo quarto: Zonari chiama il time-out in superiorità numerica (fuori Taramasco) e sull’azione anche Capitan Somà viene spedito nel pozzetto, la palla va a Delvecchio che firma così il 7-7.
Attorno a Mister Fratoni, i giallorossi riprendono fiato e ripassano le varie situazioni: la Rari colpisce subito con Taramasco. Il giovane numero 9 lascia partire un fendente che rimbalza a pelo d’acqua e si impenna sotto la traversa. Gli imperiesi riescono così a sbloccarsi in fase di superiorità. Il +2 è immediato: il giropalla imperiese è fluido e le giocate non sono affannose, la sfera passa così da Somà che imbuca per Lengueglia premiandone il taglio e, dal centro, non sbaglia. Situazione replicata più volte nel match e che ha regalato gioie. E’ la rete numero 6 (e undicesima in campionato), record stagionale per un atleta giallorosso in una partita.
Sestri rimette in carreggiata l’incontro con Bavassano che, con un no-look, sfrutta il posizionamento della squadra dopo il time-out. L’Imperia comincia ad allungarsi ma Taramasco, tripletta personale, è bravo e fortunato a riportare i suoi sul doppio vantaggio, grazie ad una palomba che bacia il palo e oltrepassa la linea.
Somà e compagni non riescono a chiudere la contesa ma, in difesa, tengono botta. Prima che le distrazioni risultino fatali. A 1’08” dal termine la Rari comanda 8-10 ma non ha fatto i conti con un coriaceo Sestri che in 40 secondi trova due reti e la parità. Un fallo in ripartenza consegna la palla al Sestri che finalizza da 1 con Delvecchio; poi una sbracciata di Barla, ravvisata da Capobianco, ridà il possesso ai padroni di casa che sorprendono la difesa mal posizionata e segnano con Fusco, accentratosi su posizione 2.
L’ultima azione è per la Rari che potrebbe sfruttare la superiorità numerica guadagnata, al centro, da Corio. La palla va a Lengueglia che opta per un tiro troppo frettoloso e incoccia la traversa. La partita si chiude sostanzialmente qua. E’ il primo pari stagionale per l’Imperia.
Al termine del match, ha parlato Mister Fratoni:“ Complimenti agli avversari che ci hanno creduto fino in fondo giocando con umiltà, come avremmo dovuto fare anche noi. Avevamo cominciato bene ma poi qualcosa non è andato, soprattutto nel terzo tempo. E rifletteremo su questo. Dobbiamo essere più ordinati e sereni fino alla sirena.”
C.N.SESTRI – R.N.IMPERIA 10-10
(1-3; 3-3; 3-1; 3-3)
C.N.SESTRI – Viola, Fusco 1, DelVecchio 2, Cafaro, Barabino, Bardi 1, Frisone 2, Calcagno 1, Finotti, Piu cap., Fancello 1, Bavassano 2, Cricri. All.: Zonari
R.N.IMPERIA – Agostini, Fratoni, Barla, Bracco, Gandini, Grosso, Lengueglia 6, Corio, Taramasco 3, Somà cap. 1, Cipriani, Cesini, Merano. All.: Fratoni
NOTE: espulso per proteste Taramasco L. (accompagnatore Imperia) nel quarto tempo, ammonito Fratoni S. (allenatore Imperia) nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Fratoni G. (I) nel secondo tempo; Cafaro e Barabino (S) nel quarto. Sup. Num.: Sestri 5/8+ due rigori (uno segnato e uno parato da Merano) Imperia 1/8 + un rigore realizzato da Somà