IMPERIA – “Go Imperia srl” è operativa. Questa mattina il sindaco Carlo Capacci, l’assessore al bilancio Guido Abbo e il neo amministratore unico della società, che vedrà fondersi al suo interno “Imperia Yacht” e “Imperia Servizi”, Vincenzo Costantini hanno fatto visita agli uffici delle due società in via Bellini per conoscere i dipendenti. “Go Imperia” dal prossimo 16 luglio avrà anche la gestione temporanea del porto turistico di Imperia. Subito dopo la visita “istituzionale” i tre si sono recati in banca per sbrigare gli adempimenti burocratici al fine di poter disporre dei pieni poteri di gestione. All’interno degli uffici anche l’ex presidente di Imperia Yacht Roberto Rommelli (oggi vice presidente di “Fondazione Carige”) che si è intrattenuto qualche minuto a parlare con il primo cittadino toccando anche la spinosa vicenda legata alle presunte e imminenti dimissioni del presidente del Consiglio Comunale Paolo Strescino.
“Devo prendere cognizione del campo di battaglia – ha detto Costantini – per usare una metafora militare. È un impegno molto grande, quindi devo conoscere persone, mezzi, circostanze luoghi non mi sono del tutto sconosciute ma è ovvio che bisognerà approfondire per poter poi lavorare su questi elementi per arrivare poi a uno scopo finale che è quello di ottimizzare le spese, cosa che il sindaco Capacci aveva già proposto in campagna elettorale, e anche il funzionamento delle società controllate dal comune che forniscono servizi alla città.
Stamattina ho letto che le partecipate dello Stato costano 26 miliardi e sono quasi tutte in perdita, qui evidentemente, siamo stati in grado, non io in prima persona ma tutto il comune e il sindaco, di pensare in grande e quindi abbiamo già risolto sulla carta questa cosa e adesso cerchiamo di risolverla realmente con una società che ingloberà tutte le attività e i servizi di Imperia e con un’ovvia riduzione dei costi e si spera con un’efficienza maggiore.
Non so se riusciremo a far decollare il porto, – prosegue il Generale dei Carabinieri in pensione – è certo che ce la metteremo tutta. Nei desideri di tutti i cittadini di Imperia è che le cose funzionino e che i posti di lavoro vengano salvaguardati e poi quando le cose funzioneranno si può anche parlare di incrementare la funzionalità dei servizi attraverso la partecipazione, perché il lavoro non è soltanto avere uno stipendio o una rendita di posizione è anche partecipazione e io credo nella partecipazione di ognuno”.