27 Dicembre 2024 10:17

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UNA TARGA COMMEMORATIVA PER RICORDARE IL SALVATAGGIO PARTIGIANO DEL PORTO – Le dichiarazioni di Mauro Servalli di Imperia Bene Comune

Servalli quadrata

Mauro Servalli, del gruppo consiliare Imperia Bene Comune si è espresso in merito all’omaggio al Prof Biga e alla proposta di posizionare una lapide per ricordare il salvataggio partigiano del porto: “Ho trovato molto importante la lettera aperta che Carla Nattero ha indirizzato alla Commissione toponomastica per ricordare la proposta di posizionare una lapide commemorativa sulla banchina di Oneglia in ricordo dell’eroico gesto compiuto dai Partigiani della divisione SAP “Giacinto Menotti Serrati” che, sul finire della seconda Guerra Mondiale, salvarono il porto minato dai nazisti. Il 24 aprile del 1945, infatti, venuti a conoscenza dell’intenzione dei nazisti di fa brillare le mine posizionate sul porto, questo gruppo di Resistenti con un’azione tanto rischiosa quanto necessaria, riuscirono ad obbligare i militari tedeschi guastatori allo sminamento salvando così un pezzo fondamentale della città, teatro del loro lavoro quotidiano e perno della futura ripresa economica.

Questo episodio della Resistenza imperiese, ci tengo a ricordarlo, fu portato alla luce grazie al prezioso lavoro del Prof. Francesco Biga, insostituibile Direttore Scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia, recentemente scomparso. Grazie al suo studio attento e puntuale e all’analisi di alcune lettere e alcune relazioni dei protagonisti di quegli anni, riuscì a ricostruire la vicenda e a renderla alla memoria collettiva in un articolo pubblicato sul giornale “Patria Indipendente” il 25 novembre 2001.

La proposta di posizionare una lapide commemorativa fu approvata dalla Commissione l’11 marzo del 2004 e successivamente dalla Giunta con la deliberazione 238, ma da allora le Amministrazioni di centrodestra non si sono mai spese per realizzarla.

Ritengo che, oggi, ci sia una ragione in più per portare a compimento quest’opera. La memoria di questa vicenda è sicuramente fondamentale, specie in un momento storico come quello attuale, per ricordare in particolar modo alle giovani generazioni il valore della scelta compiuta da quegli uomini e quelle donne che, bollati come “banditi” dal regime e a rischio della loro vita, decisero di ribellarsi all’oppressione, guidati da quei valori di uguaglianza, giustizia e libertà che diventarono la base della nostra Costituzione. Ma posizionare quella lapide sarebbe anche un modo per rendere omaggio al lavoro del Prof. Biga perché, sono convinto, divulgare e rendere attuali le sue ricerche e i suoi studi è il modo migliore per ricordare la sua figura.

Il mio impegno e quello del Gruppo consiliare Imperia bene comune sarà quindi quello di sollecitare l’attuale Giunta ad apporre questa lapide e a rendere finalmente alla memoria della città quel coraggioso gesto della Resistenza imperiese.

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