28 Dicembre 2024 02:07

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FEDERICO FERRERO, RE DI MASTERCHEF, A IMPERIA VENERDÌ 4 LUGLIO/I DETTAGLI DELL’INCONTRO A VILLA FARAVELLI

In breve: Prima di presentare il suo libro "Missione Leggerezza", Ferrero presenterà lo spettacolo "In principio era il brodo" in cui, alla maniera dei narratori di strada di un tempo, racconta la Storia attraverso il cibo e anche il cibo attraverso la storia

Federico Ferrero

Il tour nazionale di Federico Francesco Ferrero, Masterchef Italia 2014, non poteva che prevedere una sosta a Imperia – venerdì prossimo, 4 luglio, a villa Faravelli, alle 21 – perché è qui che il suo talento e la passione per la cucina hanno preso veramente forma.

Ferrero non aprirà un ristorante, ha voluto seguire ancora una volta la tradizione e trasferirla nella contemporaneità, si è scelto un mestiere nuovo: il foodteller. Infatti, prima di presentare il suo libro, presenterà il suo spettacolo “In principio era il brodo” in cui, alla maniera dei narratori di strada di un tempo o del teatro di narrazione di oggi, racconta la Storia attraverso il cibo e anche il cibo attraverso la storia. Ma soprattutto racconterà la storia delle persone con cui interagisce durante lo spettacolo.

Nell’impresa sarà accompagnato dall’attore Roberto Accornero e dalla pianista Anna Barbero. Lo spettacolo sta girando l’Italia a forza di tutto esaurito e il progetto del terzo Masterchef d’Italia è già un successo. Il foodteller infatti cura una rubrica su La Stampa, sta per aprire un canale tv e interviene sia sui media, sia nelle grandi manifestazioni gastronomiche.
Ma ciò che racconterà è un mistero, che si svelerà soltanto venerdì.

Seguirà la presentazione del libro “Missione leggerezza”, insieme a Antonella Viale. Il volume più che essere un ricettario si avvicina molto alla narrativa, perché ognuna delle tredici ricette, tutte realizzabili, è accompagnata da altrettanti quadri che introducono il piatto e raccontano le emozioni collegate agli ingredienti e all’alchimia che li combina per trasformarli in piatti che fanno sognare. È un libro da leggere, oltre che da usare.

Inutile dire che Imperia e la Liguria rivestono un ruolo primario nel libro, con l’oliva taggiasca, l’aglio di Vessalico, il famoso gambero di Oneglia, il vermentino a cui sono dedicati interi capitoli.
Il titolo del libro la dice lunga sui propositi di Federico Ferrero: innanzitutto la parola missione, che è semiseria -l’intellettuale del talent ha un grande senso dell’umorismo- indica un proposito vero, quello di intervenire sull’idea di cucina, di immaginare un’Italia finalmente unita anche grazie alla riscoperta della tradizione gastronomica e alla capacità di adattarla alle esigenze contemporanee, che sono quelle di un popolo sedentario, non più di lavoratori sottoposti a grandi fatiche fisiche. Ecco perché la parola chiave è la seconda: leggerezza. Quello che Ferrero insegnerà in una serata è come alimentarsi correttamente, senza mai trascurare il sapore.

È storia nota che il piacere della cucina si è rivelato molto presto al Masterchef, grazie alla cucina della madre e della nonna, che tuttavia non gli hanno insegnato nulla. Il secondo passo verso la passione è dovuto al caso: si è improvvisato cambusiere in barca, durante una vacanza, perché nessuno (neanche lui) sapeva cucinare. Il terzo e definitivo, è stato il suo lungo soggiorno a Imperia in un appartamento a due passi dal porto di Oneglia, che per Ferrero ha rappresentato una serie di scoperte nate dagli odori, dai sapori, dalla freschezza di certi alimenti, persino dai rumori del mercato del pesce o dei pescherecci che attraccavano. E a Imperia il Masterchef ha iniziato un percorso di formazione semi professionale alla Lanterna blu, dove ha imparato i trucchi del mestiere.
Sono trascorsi anni e lavori diversi, prima dell’approdo a Masterchef con la Liguria nel cuore e l’idea di una missione nella mente.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Imperia, con il sostegno di: O.N.A.O.O. e Consorzio Turistico Riviera dei Fiori.

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