Ancora una volta, all’affacciarsi della stagione turistica, Diano Marina si risveglia senza l’acqua che sgorga dai rubinetti. Una situazione che, purtroppo, va avanti ormai da anni. La presidente di Confcommercio Golfo Dianese, Franca Wetzenmiller, ha scritto oggi una lettera al sindaco Giacomo Chiappori, per chiedere un ulteriore e deciso intervento.
Crisi idrica golfo dianese: Confcommercio scrive al sindaco Chiappori
Spiega la presidente Weitzenmiller: “È una situazione assolutamente inaccettabile, che siamo costretti a sopportare ormai da anni. Sappiamo bene che il sindaco, con il quale c’è sempre stata grande e proficua collaborazione, non ne è il responsabile, ma a lui ci rivolgiamo ancora una volta perché si faccia interprete del nostro disagio. Ieri e oggi sono state due giornate critiche per la mancanza di erogazione dell’acqua.
La situazione, già compromessa dalla pandemia e dalla crisi ad essa collegata, è per i commercianti di Diano Marina, aggravata da questa situazione che, ormai da anni, si ripresenta puntualmente e sembra non avere una soluzione. Crediamo che nel 2021 non sia neanche immaginabile che una cittadina, a forte vocazione turistica, sia ridotta a razionare l’acqua e costringa i suoi commercianti a incrociare le dita tutte le mattine, nella speranza di lavorare, senza subire e far subire ai nostri ospiti, questo genere di disguido”.
Conclude Franca Weitenmiller: “I danni, non sono solo di immagine, il che è già gravissimo, ma anche materiali a tutte quelle attrezzature che le continue mancanze di acqua mettono a dura prova. Per questo chiediamo ancora una volta al nostro sindaco di voler intervenire in modo deciso, affinché l’intero comparto commerciale e turistico cittadino non veda una stagione, che già si presenta delicatissima, ulteriormente compromessa dalla crisi idrica”.