È Celso Bruno, detto “Luca”, la vittima del drammatico incidente verificatosi ieri sera sull’Autostrada A10, all’altezza di Ventimiglia.
Celso Bruno, operaio 54enne, viveva a Olivetta San Michele, paese dell’entroterra di Ventimiglia, ed era molto conosciuto poiché in passato fu titolare del bar “Carolina” in via Aprosio. Ieri, insieme a lui sul furgone, rimasto coinvolto nell’incidente, c’erano altri due colleghi, rimasti gravemente feriti e ora ricoverati al Santa Corona di Pietra Ligure. I tre erano di rientro dalla Francia dopo una giornata di lavoro.
A10, tragedia in autostrada: è un 54enne di Olivetta San Michele la vittima dell’incidente
Secondo quanto ricostruito, alle ore 22.30 circa di ieri 14 maggio, al km. 152 dell’autostrada A/10, direzione Italia, territorio del comune di Ventimiglia, il furgoncino “cassonato” sul quale viaggiavano i tre operai avrebbe tamponato violentemente un autoarticolato, all’uscita della galleria “del Monte”, immediatamente prima della barriera autostradale di Ventimiglia.
All’interno del cassonato erano rimasti incastrati tra le lamiere due degli occupanti, mentre Celso Bruno giaceva riverso sulla carreggiata, esanime.
È stato necessario l’intervento dei VVF e di tre ambulanze, che hanno trasportato in codice rosso all’ospedale “Santa Corona di Pietra Ligure i due feriti. Il personale sanitario ha constatato sul posto il decesso del 54enne.
Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale per ricostruire la dinamica dei fatti.