“Gli albergatori e operatori turistici sono pronti a partire. Apriremo la prossima settimana, siamo pronti, ma anche obbligati a farlo altrimenti sarà il default, sarà la Waterloo del turismo. La Liguria turistica senza alberghi non esiste, senza insegne accese non c’è turismo con i soldi”. Sono le parole di Americo Pilati, presidente regionale Federalberghi, a margine dell’incontro svoltosi questa mattina presso l’auditorium della Camera di Commercio di Imperia, alla presenze del Ministro al Turismo Massimo Garavaglia.
Americo Pilati, presidente regionale Federalberghi
“Cosa chiediamo? Che ci facciano lavorare, che ci diano delle sicurezze. Noi siamo pronti a partire, apriremo, siamo obbligati a farlo altrimenti sarà il default, sarà la Waterloo del turismo. Noi apriamo la prossima settimana, quasi tutti il 28/29 maggio per il ponte del 2 giugno. Siamo pronti, vogliamo farlo. La Liguria turistica senza alberghi non esiste, senza insegne accese non c’è turismo con i soldi.
Noi abbiamo i nostri doveri, andiamo a rispettare certe regole. Ieri in conferenza con il ministro del Turismo Garavaglia ho chiesto la possibilità di diminuire almeno del 10% lo spazio tra gli ombrelloni in piscina e sulle spiagge, da 10 a 9 metri. Perché se al ristorante 3/4 metri quadrati bastano, non vedo perché sotto il sole debbano esserci 5 metri per persona. Così liberemo tanti posti, cosa che per Diano Marina è importate perché non si prendono più prenotazioni perché sono già al completo.
Prevedo un grande afflusso, un ritorno degli stranieri e degli italiani, speriamo 1 milione e mezzo in più di presenze dell’anno scorso. Sono fiducioso perché lavoreremo a settembre e ottobre. Ci prepariamo per la rinascita del turismo che sarà il 2022″.